Ha preso per mano la Primavera e l'ha portata ai quarti di finale della Viareggio Cup. La mano, anzi le mani, sono quelle grandi e forti di Alfred Gomis: il portierone granata ha infatti parato i primi due rigori della Roma nella lotteria che ha portato il Toro al passaggio del turno, due piccoli capolavori che cancellano in un sol colpo la delusione di due anni fa quando la Primavera di Antonino Asta si fermò al primo turno dei playoff scudetto sul campo dell'Inter. Niente Menga e Diop, niente Barbosa, Kabasele, Aramu o Parigini: per una volta la copertina è tutta per lui. Ma Gomis non si lascia abbagliare dalla luce dei riflettori e guarda oltre: 'Certo, le soddisfazioni personali fanno sempre piacere, ma per me non sono una priorità. Penso solo al risultato della squadra, a lavorare per migliorarmi e per correggere i miei difetti. Non mi preoccupo di nient'altro'.

PIEDI PER TERRA - Seconda in campionato, ora ai quarti della Viareggio Cup dopo essersi fermato solo in semifinale di coppa Italia. Questo Toro Primavera sta cominciando davvero a far sognare i propri tifosi, specialmente quelli più nostalgici. Ma dove può arrivare? 'Solo il campo può rispondere a questa domanda. In un torneo come quello di Viareggio va avanti chi ha più voglia di vincere, non conta il blasone. I valori in campo possono essere anche sovvertiti, alla vigilia nessuno poteva immaginare l'eliminazione della Juventus da parte della Juve Stabia così come per molti in Roma-Torino erano i giallorossi a essere nettamente favoriti. Noi siamo stati bravi a sovvertire anche quel pronostico, ma ora dobbiamo restare con i piedi ben saldi a terra, senza volare con la fantasia. Non ce lo possiamo permettere'.

FORZA DEL GRUPPO - Nessun volo pindarico dunque, però questa stagione per Alfred Gomis si sta rivelando una di quelle da ricordare: promosso a terzo portiere della prima squadra, più volte convocato nella Nazionale Under 20, numero uno della difesa Primavera meno battuta d'Italia e ora autore di un'impresa che sogna qualunque portiere. Un momento da ricordare, per fortuna solo uno dei tanti: 'Sono felicissimo ma non credo sia stato questo il momento più bello della mia carriera, perché di momenti belli al Toro per fortuna ne ho vissuto tanti. Forse non sarebbe nemmeno giusto scegliere quale sia il migliore... Di sicuro mi auguro di togliermi altre soddisfazioni, ma soprattuto di poterle condividere con i miei compagni. Siamo un bel gruppo, è questa la nostra forza'.

DEDICHE SPECIALI - Un'impresa del genere però merita delle dediche speciali, ed Alfred non ha dubbi: 'Due rigori parati incidono sul risultato, due rigori parati rappresentano una grande soddisfazione ed è una gioia che voglio condividere con il preparatore dei portieri Paolo Di Sarno, io e lui sappiamo perché. Ma qui dal Viareggio ora voglio ringraziare anche mister Zinetti per tutto ciò che mi ha insegnato da quando lavoro con lui'.

GRAZIE ALFRED - Non sono mancati ovviamente gli attestati di stima piovuti sul profilo Twitter e su quello Facebook di Gomis, da quelli dei tifosi a quelli di amici eccellenti. 'Grande Alfred Gomis! Siete molto molto bravi ragazzi! Bravo, complimenti per tutti!', questo il saluto di Marko Bakic. Doppia gioia anche per Sergiu Suciu, in prestito allo Juve Stabia, che commenta così la Viareggio Cup: 'Grandi i ragazzi della Primavera che hanno eliminato la Juventus dal Torneo di Viareggio. Siete stati grandi! E grande è stato anche quel vecio di Alfred Gomis che ha dimostrato una volta di più di essere un grande numero uno parando due rigori alla Roma!! Toro e Vespe avanti tutta, bene così!'.

(Tuttosport - Edizione Locale)