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  • Problema lista, tra gli italiani e il diktat di Thohir: Inter, così cambia il mercato
Problema lista, tra gli italiani e il diktat di Thohir: Inter, così cambia il mercato

Problema lista, tra gli italiani e il diktat di Thohir: Inter, così cambia il mercato

Quattro giocatori cresciuti nel vivaio del club e quattro giocatori formati in un settore giovanile italiano: così sono le liste non solo europee, ma anche della Serie A. I club italiani devono quindi adattarsi alle norme federali. Lo dovrà fare anche l'Inter, che è uno dei club in maggiore difficoltà. 

IL VIVAIO - L'Inter deve avere quattro giocatori cresciuti nel vivaio nerazzurro: al momento ci sono Biabiany e Berni come terzo portiere, la società deve tenerli per motivi di lista. I quattro nomi sarebbe completi con Santon e Andreolli, al ritorno dal prestito dal Siviglia. Entrambi però dovrebbero partire, il terzino è nel mirino di club inglesi. L'Inter dovrà sostituirli, richiamando giocatori che sono stati formati nel vivaio. Da Bessa a Dimarco, la società ora deve valutare. Risuonano le parole di Thohir dette ieri a Inter Channel: si possono integrare in rosa 2/3 giocatori della Primavera. 

GLI ITALIANI - Servono anche quattro giocatori di formazione italiana. Confermati D'Ambrosio, che quindi deve restare, e Mauro Icardi, sono invece verso l'addio Ranocchia e Jovetic. L'Inter dovrà cercare due giocatori cresciuti in un vivaio italiano, due sono le possibilità: Sirigu o Perin se parte Handanovic, Candreva come esterno d'attacco. Così sarebbe risolto il problema della lista, ma sarà una lunga estate di calciomercato per l'Inter anche per questo. Tutti i tasselli devono andare a posto, Ausilio è al lavoro per rispettare i parametri che valgono anche per l'Europa League. 
 

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