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  • PSG, budget da 300 milioni: gli obiettivi

    PSG, budget da 300 milioni: gli obiettivi

    • Matteo Serra
    Nasser Al-Khelaifi e il suo PSG tornano a fare la voce grossa sul mercato. Nell'ultima sessione estiva il club di Parigi ha prestato attenzione al bilancio, acquistando per una cifra importante il solo Di Maria (63 milioni dal Manchester United) ed evitando le spese folli a cui avevamo assistito le scorse stagioni. Giusto per citarne alcune: i 50 milioni spesi nel 2014 per David Luiz, i 42 per Pastore nel 2011 e i 65 per Cavani nel 2013. Tutti questi investimenti hanno sì portato vittorie in Francia, ma a livello europeo le soddisfazioni sono state veramente poche. Anche quest'anno l'eliminazione ai quarti per mano di un Manchester City non nella migliore stagione ha messo l'etichetta di fallimento sulla campagna continentale degli uomini di Blanc. Per questo lo sceicco ha deciso di rimettere mano al portafoglio e rifondare la squadra quasi in toto, stanziando un budget da 300 milioni (stipendi esclusi) per la campagna trasferimenti. Una cifra che rimette il PSG al centro del mercato europeo.

    MEZZA RIVOLUZIONE - Il PSG è vicino alla chiusura di un ciclo: Ibra ha fatto capire che non ha intenzione di rinnovare il suo contratto e con molte probabilità lascerà la capitale francese mentre Edinson Cavani, che sulla carta è incedibile, è stanco di vivere da comprimario e la tentazione Juventus per lui è molto forte. Al-Kheaifi però è determinato a sostituirli con nomi di primissimo piano: Neymar e Ronaldo. Il brasiliano ha una clausola rescissoria da 193 milioni, cifra che spaventerebbe tutti ma non il PSG. Pagata la clausola al Barcellona, il club di Parigi è pronto a convincere il giocatore offrendo 25 milioni di ingaggio all'anno e facendo leva su un certo malumore di Neymar, stanco di vivere all'ombra di Leo Messi. Se il Barcellona dovesse però puntare i piedi e decidere di tenersi il proprio numero 11, ecco che la priorità diventerebbe Cristiano Ronaldo, il cui procuratore, Jorge Mendes, ha ottimi rapporti con il PSG, dove ha già piazzato Di Maria. Anche in questo caso la cifra sarebbe ben superiore ai 100 milioni, ma quest'anno a Parigi non baderanno a spese e il portoghese potrebbe essere in cerca di nuovi stimoli dopo un'annata difficile a Madrid. Il PSG rimane vigile anche su Romelu Lukaku, che ha un prezzo nettamente inferiore (35 milioni) ed è in partenza dall'Everton, dove si sono già rassegnati a perderlo nella prossima estate. Piace eccome anche Antoine Griezmann, attaccante francese dell'Atletico Madrid che quest'anno sta incantando tutti a suon di gol ed è nel mirino di molte squadre importanti, come il Manchester United.

    UN RINFORZO PER REPARTO - In porta Sirigu dovrebbe tornare in Italia (Fiorentina) e il suo posto sarà preso da Areola, attualmente in prestito al Villarreal. In difesa il primo nome è quello di Varane, centrale del Real Madrid valutato circa 30 milioni di euro, ritenuto l'uomo giusto per sostituire il partente Marquinhos, che con ogni probabilità si muoverà in direzione Barcellona. Saluteranno van Der Wiel e Maxwell e al loro posto è già pronto Jordan Lukaku, fratello dell'attaccante dell'Everton; si tratta di un terzino sinistro classe '94 che i francesi seguono da tempo. I nomi grossi arriveranno anche a centrocampo: Thiago Motta è ormai in fase calante e il suo posto verrà preso da Lassana Diarra, oggi al Marsiglia e pronto a trasferirsi a Parigi. L'acquisto dell'ex Real Madrid non chiuderà le porte ad un grosso nome in mediana, dove Pogba e Kroos restano obiettivi concreti e percorribili, soprattutto a livello economico e pronti, insieme all'intoccabile Verratti, a creare un centrocampo di livello assoluto. Un altro giocatore in ottica PSG è Ben Arfa, seguito anche dal Milan ma vicinissimo a diventare un nuovo giocatore di Blanc. Non dovrebbe muoversi invece Pastore, primo acquisto dell'era sceicchi e considerato ancora un giocatore utile al progetto. Da risolvere la grana panchina: Blanc non convince a pieno, il sogno si chiama Mourinho ma il portoghese è sempre più vicino al Manchester United. Altri nomi fatti sono quelli di Wenger, che difficilmente lascerà l'Arsenal, e Pellegrini, in cerca di una nuova squadra dopo l'esperienza al Manchester City. Al Khelaifi ha in testa l'ossessione Champions League ed è pronto a tutto pur di veder realizzare il proprio sogno.

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