In meno di quattro mesi la vita di Khvicha Kvaratskhelia è cambiata completamente: lo scorso 17 gennaio il georgiano è passato dal Napoli al Paris Saint-Germain, firmando un contratto fino al 30 giugno 2029. Dopo aver iniziato la stagione lottando per lo Scudetto con la squadra di Conte, l’attaccante ha iniziato il percorso che lo ha portato fino alla finale di Champions League. L’unica costante è l’Inter, avversaria prima in campionato poi in Europa.

LA STAGIONE DI KVARA - Dopo le tante voci di mercato, Kvaratskhelia ha iniziato il campionato con il Napoli, con cui è sceso in campo 19 volte in tutte le competizioni. Sembrava che il georgiano potesse quantomeno terminare la stagione in Italia, ma a gennaio il Psg è riuscito a strapparlo alla squadra di Conte per 70 milioni di euro. Il debutto con il nuovo club è avvenuto il 25 gennaio contro il Reims: la partita è terminata 1-1, ma l’esterno d’attacco si è subito messo in mostra con un assist. Da allora ha disputato 23 partite con la squadra francese, realizzando quattro reti e fornendo altri quattro assist. Un approccio ottimo per il georgiano che si è subito adattato ai nuovi principi di gioco.
TRIPLETE POSSIBILE - Kvaratskhelia è arrivato troppo tardi per poter festeggiare con il Psg la vittoria della Supercoppa contro il Monaco. Infatti, la partita si è disputata il 5 gennaio, 10 giorni prima del suo trasferimento. L’esterno, però, ha preso parte al cammino che ha portato la squadra parigina a vincere il tredicesimo titolo della sua storia. Inoltre, ha contribuito a portare il Psg in finale di Coppa di Francia e di Champions League, in programma rispettivamente contro il Reims e l’Inter il 24 e 31 maggio. Nel caso in cui riuscisse a vincere entrambe le partite conquisterebbe un incredibile Triplete nei suoi primi sei mesi con il nuovo club.
DOPPIO SCUDETTO - Nonostante l'addio di Kvaratskhelia, il Napoli non ha perso lo slancio e a tre giornate dalla fine del campionato si trova al comando della classifica con tre punti di vantaggio sull'Inter e con un calendario più favorevole dei rivali. La Lega Serie A "assegna il riconoscimento solo ai giocatori tesserati al momento della vittoria". Quindi l'esterno del Psg non riceverà automaticamente nessuna medaglia in caso di Scudetto azzurro, ma potrebbe aver contribuito alla conquista di un altro titolo in questa stagione. Spetterà poi al Napoli decidere se premiarlo o meno.
LE DICHIARAZIONI DEL GEORGIANO - A parlare della sua stagione è stato proprio Kvaratskhelia a Prime Video, dopo la vittoria per 2-1 con l’Arsenal al Parco dei Principi nella semifinale di ritorno di Champions League: “Sono molto emozionato, è successo tutto così velocemente. Dopo pochi mesi mi trovo in finale. Inter? Ci ho giocato molte volte contro ovviamente, so che sono pericolosi nei contropiedi e nei calci d’angolo. Meritano di stare in finale, sono una delle squadre più forti del mondo, come noi”.

COME GIOCA KVARA AL PARIS - Il Psg adotta come modulo il 4-3-3, ma Luis Enrique non si affida quasi mai a un centravanti di ruolo, preferendo un tridente intercambiabile che non dà punti di riferimento alla squadra avversaria. Questa scelta ha esaltato Dembélé, autore di 33 reti in stagione, ma anche Kvaratskhelia. Al georgiano sono richieste delle coperture costanti, oltre alla solita capacità di creare scompiglio con le sue giocate. Quelle che a Parigi si augurano possano regalare al Psg la prima Champions League della sua storia.