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  • Quando il Chievo di Delneri stava prendendo Drogba: il retroscena di mercato

    Quando il Chievo di Delneri stava prendendo Drogba: il retroscena di mercato

    • Francesco Guerrieri
    Nei primi anni 2000 c'è stata una squadra di una piccola di Verona che ha scritto una pagina di storia della Serie A: Chievo, 4500 abitanti e per anni l'isola felice del calcio italiano. Lì sono passati campioni del mondo come Barone e Perrotta, in quella squadra sono esplosi Corradi, Corini e tanti altri. Allenatore. Gigi Delneri. Il miracolo Chievo - 20 anni ad alti livelli prima del fallimento - è stato reso possibile anche grazie al lavoro dietro le quinte di Giovanni Sartori. L'attuale respnsabile dell'are tecnica del Bologna gestiva il mercato in lungo in largo: comprava, vendeva, rivoluzionava e in ogni sessione di mercato almeno 10 giocatori li portava a casa.

    DIDIER NEL MIRINO - Nel 2002 ad avergli rubato l'occhio era un attaccante che giocava in Francia, nel Guingamp. Si chiamava Didier Drogba. All'epoca poco più che uno sconosciuto: 3 gol in 11 partite in Ligue 1 a 24 anni; non grandi numeri, ma Sartori in quel ragazzo aveva visto del potenziale. E non si sbagliava. Andò due a vederlo due volte in Francia allo Stade municipal de Roudourou, e fu ancora più convinto di prenderlo. Un confronto col presidente Campedelli prima di contattare il Guingamp: 'Ci piace molto quell'attaccante ivoriano, Drogba. Vorremmo trattarlo, quanto costa?".

    SALTA TUTTO - La risposta dei francesi arriva forte e chiara: per meno di 1 milione di euro non si muove. Oggi fa sorridere pensando a quello che ha fatto Didier nel calcio, ma all'epoca nessuno poteva prevedere una carriera del genere. "1 milione di euro..." ripensava Sartori, cercando un modo per provare a convincere il presidente a tirare fuori quella cifra. Alta, altissima per una piccola società come quella gialloblù. Troppo alta, nonostante il potenziale del giocatore. Così Drogba al Chievo saltò per quel milione, ma a Sartori rimane il merito di aver avuto l'intuizione giusta. E Didier? L'anno successivo andrà al Marsiglia, il resto è storia. 

    @franGuerrieri

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