Calciomercato.com

  • Fiorentina, ecco perché Montella può dire addio ai viola

    Fiorentina, ecco perché Montella può dire addio ai viola

    • Luca Cellini
    Vincenzo Montella, presente alla premiazione per il Trofeo Maestrelli, che si è tenuta al Teatro Verdi di Montecatini Terme, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al futuro della Fiorentina: "'I tifosi sono preoccupati? Lo sono anch'io".
    Il tecnico napoletano è passato dall'affermare: "Fino a prova contraria resto l'allenatore della Fiorentina anche la prossima stagione" al dire: "Se resto anche l'anno prossimo? Sicuramente si...": possono sembrare versioni coincidenti ma in realtà non lo sono.

    Nessuna certezza sul futuro di Montella: nell'attesa che si esprima il patron Andrea Della Valle, l'allenatore napoletano sembra aver fiutato una strana aria intorno alla Fiorentina del futuro. Nonostante la scadenza del suo contratto sia molto lontanta (giugno 2017) Montella potrebbe dire addio al club toscano.

    Montella si è messo il cuore in pace su Cuadrado: a meno di clamorose decisioni di Andrea Della Valle sarà prima riscattato dall'Udinese e poi ceduto in Spagna. La risposta che ha preoccupato il tecnico gigliato riguarda gli investimenti che verrebbero fatti dalla Fiorentina con i soldi ricavati dalla cessione di Cuadrado: arriveranno due difensori e un esterno, oltre Bernardeschi che rientrerà alla base per essere valorizzato.
    Montella poi non ha gradito la lunga trattativa che ha portato al rinnovo di contratto di Daniele Pradè e l'eccessivo potere conferito a Eduardo Macia in sede di mercato. Quest'ultimo è molto legato al presidente esecutivo Mario Cognigni, a sua volta rappresentante di Diego Della Valle in società. I rapporti fra il direttore tecnico e Montella non sono splendidi: hanno inciso le numerose scelte di mercato poi rivelatesi fallimentari nell'ultimo anno e mezzo (da Alonso a Munua, passando per Iakovenko e Bakic, fino ad arrivare alla scelta di investire su un altro attaccante, Rebic e non su un vice Pizarro). La sensazione di Montella inoltre è che Andrea Della Valle non goda di quella libertà d'azione necessaria per avvallare operazioni di mercato ed esecutività all'interno del club viola.

    Proprio Andrea Della Valle però, preoccupato dall'escalation di dichiarazioni di Montella, è intenzionato a ricomporre la situazione e avvallare il progetto per la Fiorentina 2014-2015, rassicurando il proprio allenatore e affidandosi alla bravura dei propri uomini di mercato per rinforzare la squadra anche senza grossi uscite economiche.
    Nel frattempo c'è chi sta preparando un piano B: sono stati sondati tecnici già contatti prima dell'arrivo di Montella a Firenze (Claudio Ranieri, Stefano Pioli ed Eusebio Di Francesco) e non sono escluse dichiarazioni dirette o dell'azionista di maggioranza Diego Della Valle o molto più probabilmente del presidente esecutivo Mario Cognigni, a margine del c.d.a. atteso entro il prossimo week-end.
     

    Altre Notizie