Qui Inter verso il derby: la missione di Conte e l'idea Hakimi. Kolarov nuovo ago della bilancia
IL COVID CANCELLA LE RETTIFICHE - Nelle scorse settimane, parlando con i giornalisti, Antonio Conte ha provato a camuffare il problema spiegando come i cinque gol subiti nelle prime due giornate, contro Fiorentina e Benevento, siano stati frutto di un atteggiamento spregiudicato e di una squadra a trazione anteriore. L’ex ct ha parlato di mentalità votata all’attacco e spettacolo da offrire, ma di fatto, a Roma contro la Lazio, ha corretto il tiro: così Kolarov è finito in panchina e con lui anche Sensi ed Eriksen, con Barella che è finito a fare il finto trequartista. Correzioni utili ad occupare il campo nel miglior modo possibile, anche in considerazione del valore della squadra di Simone Inzaghi. Rettifiche che Conte avrebbe probabilmente confermato anche contro il Milan, se il Covid non gli avesse smantellato la difesa mettendo fuori causa due titolari su tre.
HAKIMI A SINISTRA? - Così la nuova missione per Conte in vista del derby potrebbe essere proprio questa: mettere la qualità di Kolarov a disposizione della difesa, ma evitando che la stessa possa andare in sofferenza. Un obiettivo che il tecnico nerazzurro aveva fissato a più lunga scadenza ma che si ritrova a trattare con urgenza proprio a causa delle assenze. Tra le varie idee del tecnico, anche quella di schierare Hakimi a sinistra, con Darmian che potrebbe esordire proprio nel derby, a destra, nel tentativo di limitare le avanzate di Theo Hernandez.
