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  • Ramsey: 'Ho scelto la Juve anche grazie a Szczesny. La Serie è diversa dalla Premier. Agnelli un esempio, Ronaldo...'

    Ramsey: 'Ho scelto la Juve anche grazie a Szczesny. La Serie è diversa dalla Premier. Agnelli un esempio, Ronaldo...'

    Intervistato da The Atletic, il centrocampista della Juventus, Aron Ramsey, ha parlato della scelta di approdare in bianconero, del presente e del futuro in questa e nelel prossime stagioni.

    SZCZESNY - "Scherzò dicendo che voleva una parte di bonus per il trasferimento. Tek era il mio uomo per avere informazioni, è stato qui a lungo e conosce tutto del club. Aveva solo cose positive da dire".

    LANGHE – "Io e mia moglie volevamo conoscere le colline attorno a Torino, abbiamo provato diversi vini, cibo, una cultura diversa. Volevamo godercela".

    VILLAR PEROSA – “E’ una delle tradizioni del club, i nuovi calciatori capiscono subito cosa vuol dire essere alla Juve, mi piacciono molto queste tradizioni”.

    AGNELLI – “E’ spesso con noi, se non tutti i giorni. Parla coi giocatori, prende un caffè con i ragazzi. Se vedi un presidente che lo fa è un esempio per tutti, significa che siamo tutti assieme, uniti".

    ITALIANO – “Me la cavo al ristorante. Ora capisco un po' di più. Capisco la struttura della frase, devo imparare più parole perché non ho abbastanza vocaboli. Ho provato a leggere qualche parola nei giornali, ma ancora uso sempre molto Google translate”

    SERIE A – “E’ diverso dal calcio a cui ero abituato anche se la scorsa stagione Unai Emery faceva molta tattica. Sarri va molto in profondità, qui la tattica è molto importante. Molte volte facciamo preparazione tattica per la partita successiva. La Premier League è più intensa. C’è più libertà di attaccare e forse più spazi, qui molte squadre, anche quelle più grandi, ti aspettano basse e ti incoraggiano a salire. Devi essere più paziente, provare a muovere la palla più velocemente per mettere gli avversari fuori posizione”.

    MEZZALA – “Sono venuti qui per giocare in questo ruolo, è quello in cui mi trovo meglio. L’ho detto molte volte durante gli anni. È la mia posizione e dove gioco meglio”. 

    STOP FORZATO – “E’ arrivato nel momento peggiore, la partita contro l’Inter era importante per i tifosi anche se a porte chiuse. Abbiamo fatto un grande lavoro portando a casa la vittoria e tornando in testa alla classifica. Nessuno sapeva cosa sarebbe successo dopo, se il campionato sarebbe continuato o sarebbe stato annullato con la classifica in atto. Dovevamo dare tutto in quella partita. è stato grande essere parte entrato in entrambi i gol”.

    DYBALA – “Posso solo confermare che è un giocatore incredibile. Ha talento, gioca per la squadra e in allenamento e partita ha fatto cose eccezionali”

    RONALDO – I due sono vicini di casa: “Viviamo nello stesso complesso, è uno dei migliori della storia, non ci sono dubbi sul suo impegno e su quello su quello che fa per migliorarsi. È il primo ad arrivare in palestra per fare tutti i suoi esercizi e vuole vincere tutte le partite. Tutti i calciatori lo vogliono ma lui ogni volta ha questa forte volontà e determinazione. Segna tantissimi gol, e molto importanti. Speriamo che ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi in questa stagione”.

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