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  • VIDEO Inter, via Zarate? Ranieri 'Lo stimo ma...'

    VIDEO Inter, via Zarate? Ranieri 'Lo stimo ma...'

     

    "Il Parma ha battuto Napoli e Udinese, quindi bisogna prenderlo con le pinze ed essere molto, molto concentrati. Ho visto i miei ragazzi determinati e sono convinto che faremo una buona partita. Certo, sarà una gara difficile perchè le squadre che arrivano a San Siro si chiudono, hanno giocatori veloci e ripartono in contropiede. Il Parma ha giocatori per farlo come Floccari, Giovinco o Biabiany. Per questo motivo, noi dovremo essere super attenti, pensando solo ed esclusivamente alla partita di domani". Claudio Ranieri torna a parlare in conferenza stampa, dopo la sosta natalizia e alla vigilia della prima partita del 2012, in programma domani sera allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro. Ed è proprio questo l'unico pensiero che l'allenatore e la squadra hanno in testa: nell'incontro con i giornalisti, strategicamente, il tecnico va in dribbling su tutti gli altri argomenti, soprattutto quelli riguardanti il calciomercato.


    "Non credo che sette giorni di vacanza possano aver scalfito la condizione fisica della squadra - replica Ranieri a chi ipotizza una sosta natalizia troppo lunga concessa ai nerazzurri -, mentre quella psicologica non può che averne tratto dei benefici. Per questo motivo, sono convinto che questa lunga sosta non abbia fatto altro che bene. Quando un giocatore è in piena forma, ad incidere non è la condizione fisica, bensì quella psichica e noi queste vacanze le abbiamo decise non quando eravamo sott'acqua, ma quando eravamo addirittura ancorati sul fondo dell'abisso, quindi i ragazzi ne avevano bisogno per recuperare tutte energie nervose. Adesso ricominceremo. A quanto saremo della condizione? Non lo so, ma so che la squadra più forte è quella che riesce a mantenere più a lungo possibile, nel tempo, lo stato di forma. L'obiettivo? Resta quello di riempire il nostro stadio e questo lo possiamo fare solo vincendo".

    Sui giocatori non convocati, Ranieri spiega che "Chivu ha svolto solo tre allenamenti con il gruppo, un tempo solo nel test in famiglia di mercoledì, quattro sedute invece per Stankovic, quindi ho voluto ricominciare come avevo finito l'anno, cioè con quei giocatori con i quali l'avevo finito e che stavano super bene. Per gli altri ci sarà una settimana in più di lavoro e sarà più facile averli a disposizione per il derby".


    Parlando di regali, l'allenatore nerazzurro si aspetta qualcosa, ma non è quello di cui si parla in questi giorni: "Per il momento mi aspetto solo di fare una buona partita con il Parma. Voi giornalisti parlerete tutto il mese di calciomercato, ma noi non possiamo permetterci questo. Tevez? Non ne parlo, non posso venire dietro a questi discorsi". Si parla poi di Sneijder ("è un giocatore dell'Inter e resterà con noi") e di Zarate: "Lo stimo tantissimo e spero possa fare bene all'Inter. Forte l'espressione peacemaker al cervello? Non l'avevo messa sul duro, era per dire che lui è un giocatore eccelso perchè ha tutto, il problema è che a volte si ferma e bisogna dargli la scossa. Punto sempre su tutti i giocatori dell'Inter e quindi anche su Zarate. Jonathan? In questo momento Faraoni gli è passato davanti".

    Ranieri continua a proposito di Ricardo Alvarez: "So dove può rendere per il meglio - sia sull'esterno in alcune partite, sia dietro le due punte in altre -, ma ci sono anche esigenze di squadra, lui è giovane e deve adattarsi. Sapete quanto io stimi questo ragazzo, ha un grande futuro in questa squadra, forse non è ancora completamente pronto, ma arriverà, certamente. Per Castaignos, c'è un altro discorso: non sapete quanto mi dispiace non poterlo utilizzare".


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