Carlo Ancelotti, nuovo allenatore del Real Madrid, è stato presentato ufficialmente dal club blanco. 

 

"Sono molto emozionato - spiega Ancelotti in uno spagnolo un po' stentato - I dirigenti hanno fatto un grande lavoro per portarmi qui, ma al tempo stesso voglio ringraziare il Paris Saint Germain per l'esperienza fatta in Francia. L'obiettivo è molto chiaro: vincere, giocando un calcio spettacolare. Il lavoro non è facile, ma il lavoro di un allenatore non lo è mai. Abbiamo un centro d'allenamento fantastico, tutto quello di cui abbiamo bisogno per lavorare bene. Prometto che sarà una stagione di felicità per il Real Madrid".

 

"Il club vuole la decima Coppa dei Campioni, so che ho questa responsabilità, ma non è un problema, anzi è una grande motivazione in più - si legge su Gazzetta.it, che riprende per intero la conferenza stampa -. Non credo che chiuderò la carriera qui al Madrid, ma spero di rimanerci parecchio tempo. Modric il nuovo Pirlo? Hanno caratteristiche diverse: Modric è più mobile e meno volante di Pirlo, che ha una posizione ben definita. La competizione in una squadra è importante, come l'armonia".

 

Sul mercato, Ancelotti non si sbilancia: "Presto per parlarne. La squadra ha qualità, anche nella cantera, sul mercato faremo un punto nei prossimi giorni, per capire quali giocatori servono. Kakà lo conosco benissimo, e spero di tenerlo".

 

Infine, sul suo predecessore, Josè Mourinho: "Ognuno ha il suo carattere, quello di Mourinho è diverso dal mio, ma il mio rispetto per lui è totale. Non si può fare un paragone tra me e lui adesso, riparliamone quando me ne andrò se avrò fatto un buono lavoro o no".