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  • Rendimento Torino:| Meglio fuori che in casa

    Rendimento Torino:| Meglio fuori che in casa

    • A.S.

    Il Toro di Ventura ha mal di casa. La squadra granata vanta un rendimento mi­gliore in trasferta che allo stadio Olimpico. È vero che Bianchi e compagni hanno raccolto più punti tra le mu­ra amiche che lontano dalla Mole: eppure la classifica che tiene conto solo delle partite casalinghe vede il Toro al 15esimo posto, a ri­dosso delle ultime tre. Guar­dando invece la graduatoria che tiene conto solo delle sfide esterne, il Toro diventa undicesimo: due sole vitto­rie, nove pareggi e cinque sconfitte, una in meno di quelle rimediate in casa, do­ve i ko sono stati sei (come le vittorie) e i pareggi sono sta­ti quattro. Si parla di 14 pun­ti in trasferta contro i 21 in casa, ma classifiche alla ma­no è lontano da Torino che i granata hanno fatto meglio.

    Tutto ciò si spiega abbastan­za facilmente, d'altronde nel gioco proposto da Ven­tura c'è la necessità di avere degli spazi che solo in tra­sferta si possono trovare. Chi gioca in casa, contro il Toro, gioca per vincere: que­sto porta gli avversari a sbi­lanciarsi e a concedere ai granata quei metri che spes­so li hanno premiati nel ri­sultato. In casa, nell'ex Co­munale, le cose cambiano: tante squadre arrivano a To­rino per vincere comunque, altre invece si chiudono alla ricerca del pareggio. A tutto questo si unisce una strana tensione che la squadra sen­te giocando all’Olimpico: forse per la troppa voglia di dimostrare qualcosa ai pro­pri tifosi o forse perché l'en­tusiasmo generato da certi risultati parziali (vedi Na­poli) alla fine ha provocato dei cali di concentrazione, in ogni caso il Toro davanti alla propria gente non è risu­cito ad esprimersi al meglio.

    All'Olimpico i granata sono usciti sconfitti dai match con Inter, Cagliari, Parma, Milan, Napoli e Roma. In trasferta i ko sono arrivati ancora contro Parma e Ca­gliari, poi con Udinese e Ju­ve e prima ancora con la Roma. Zero punti raccolti contro Parma e Cagliari, considerando che, invece, tutte le altre erano squadre di alta classifica. Intanto è inutile negarlo: il primo pensiero che viene alla mente ora, pensando alle sfide in casa, riguarda il prossimo impegno del Toro al l'Olimpico dove, il 28 aprile prossimo, andrà in scena un derby che ha tutte le premesse per risultare in­fuocato, soprattutto con la salvezza e lo scudetto in pa­lio.

    (CronacaQui Torino)

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