Altro indagato del mondo del calcio: a finire sotto inchiesta, questa volta, è Luciano Zauri, già difensore di Atalanta, Chievo, Fiorentina e Sampdoria e attualmente sotto contratto con la Lazio fino al 30 giugno 2013.

Zauri risulta indagato dalla Procura di Milano per riciclaggio; l'inchiesta, condotta dalla Guardia di finanza e coordinata dal pm Carlo Nocerino, ruota attorno ad un'accusa ben precisa: avrebbe incassato un milione di euro in nero su alcuni conti svizzeri, nell'ambito del suo trasferimento dello scorso anno dalla Sampdoria alla Lazio.

Dopo Steafano Mauri, dunque, un altro giocatore della Lazio finito nel mirino della Procura. Zauri non rientra comunque nei piani tecnici del mister Vladimir Petkovic, tanto da essere stato recentemente escluso dalla lista per l'Europa League. L'inchiesta, nata nei mesi scorsi grazie alle rivelazioni di Giuseppe Guastalla, 'faccendiere' svizzero già intricato nell'inchiesta su banca Italease. Ma Zauri non è l'unico indagato, visto che nel libro della Procura è finito anche il suo procuratore, Tullio Tinti, accusato d'aver avuto un ruolo di primo piano nel permettere al giocatore d'avere la somma in nero. Tinti avrebbe emesso false fatture per delle fantomatiche consulenze nel mondo del calcio, ovviamente inesistenti. L'obiettivo era portare soldi all'estero e non pagare quanto dovuto al fisco.

La Procura milanese ha nche inoltrato una rogatoria negli Stati Uniti, in quanto queste somme di denaro sono transitate anche da lì. Ma ancora non ha ancora ricevuto risposta.