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  • Ridate il sabato alla Serie B: 'sfrattata' dalla Serie A, così non ha motivo di esistere

    Ridate il sabato alla Serie B: 'sfrattata' dalla Serie A, così non ha motivo di esistere

    • Angelo Taglieri
    E' stato bello, bellissimo, vedere (quasi) tutti in campo contemporaneamente. E lo sarà, ancora di più, la prossima settimana, quando si deciderà chi giocherà i playoff, chi disputerà i playout, chi andrà direttamente in Serie C e chi, invece, conquisterà la Serie A. Senza calcoli, senza attese. Sabato la Serie B ha riacquistato parte della sua identità, sabato 11 maggio lo farà in maniera definitiva: Brescia, Lecce, Palermo, Benevento, Pescara, Spezia, Cittadella e tutte le altre insieme, alla stessa ora, per dare un'ultima sistemata alla classifica. 

    ATMOSFERA ANTICA - Ed è bello, bellissimo così. Negli ultimi anni il campionato cadetto è stato bello, appassionante, affascinante, non solo per le protagoniste (l'anno scorso c'erano Parma, Foggia e Venezia che ritornavano dopo tanti anni e che si aggiungevano a Palermo, Frosinone, Bari, per una cifra tecnica elevata), ma soprattutto perché aveva il suo giorno: il sabato. Niente spezzatini, niente divisioni strane, ma solamente il calcio nella sua essenza più pura, come quello di un tempo, che teneva incollati tutti al fianco della propria squadra, con un occhio, o un orecchio, rivolto ai campi delle avversarie. Un anticipo e un posticipo ci stanno, nel programma di giornata; ma il cuore pulsante era il sabato. Il sabato voleva dire Serie B! E deve tornare ad essere così.

    COSI' NO! - Quest'anno, invece, la Serie B ha fatto esattamente il contrario: una partita al venerdì, quattro al sabato, tre la domenica, una al lunedì. E quelle del sabato e della domenica spezzettate tra di loro in orari differenti. Caos, confusione, un campionato difficile da seguire, che così ha perso la sua stessa essenza, la sua peculiarità, il suo giorno. Come se fosse stata messa da parte, fratello minore e poco considerato della più grande Serie A, che ha fatto sue finestre che prima non aveva. Ma sabato è stata la dimostrazione che tutti insieme è meglio; sabato ci sarà l'ulteriore controprova. La Serie B ha tanti, tantissimi problemi: vedi la situazione del Palermo, vedi la partenza a rilento del campionato, vedi i caos ripescaggi che caratterizzano le estati italiane, ma iniziare a risolvere quelli più semplici, a livello gestionale, sarebbe già un primo segnale di crescita. Quindi, per favore,  ridate il sabato alla Serie B. 

    @AngeTaglieri88

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