E' il giorno della festa scudetto, dell'omaggio di uno stadio intero, di una città e di una tifoseria ad una squadra vincente, praticamente perfetta. E' il giorno di Alessandro Del Piero che dopo 19 anni 703 partite e 288 gol saluta il suo pubblico, ma potrebbe essere il giorno dell'addio anche per altri giocatori della Juventus, che a giugno rischiano di dover abbandonare Torino. Oltre alle partenze ormai certe di Milos Krasic ed Eljero Elia, che nei giorni scorsi in ogni modo hanno fatto intendere di voler cambiare aria, sono cinque i giocatori che la Juve deve decidere se confermare o no: Giaccherini, Caceres, Borriello, Estigarribia e Padoin.

Quelli ad avere le percentuali più alte per la conferma sono Giaccherini e Caceres. Per Giaccherinho, chiamato così da Conte, ci sarà un incontro  con il Cesena nella prossima settimana e salvo sorprese ci sarà la fumata bianca per il riscatto. Discorso simile per Caceres, giocatore fondamentale per la sua duttilità, che ha manifestato la volontà di restare anche senza la garanzia di una maglia da titolare. Discorso più complicato per Estigarribia, Borriello e Padoin. Il paraguaiano ha giocato un'ottima prima parte di stagione per poi sparire dai radar del tecnico bianconero negli ultimi mesi e la sua permanenza dipenderà molto dalla disponibilità del Deportivo Maldonado, proprietario del cartellino, di abbassare la richiesta di 5 milioni di euro.

E' un problema di prezzo anche per Padoin e Borriello: per il centrocampista l'Atalanta deve ancora avere, come da accordi a gennaio, 4,5 milioni (più 500 mila euro di bonus), molti per un giocatore praticamente mai uilizzato, per l'attaccante la Roma vuole 8 milioni. Marotta ha chiesto lo sconto, per ora Sabatini ha fatto finta di non sentire.