Così l’ex ds del Siena, Giorgio Perinetti a Radioblu: "Domenica? Un derby vero e proprio, molto sentito a Siena, sicuramente piu’ che a Firenze. Il Siena viene da due sconfitte casalinghe, la Fiorentina dalla sconfitta di Roma, entrambe vorranno riscattarsi. Cosmi rischia? Bè, io ho perso due partite e sono stato esonerato. Non si sa mai nel calcio di oggi. Lui ha fatto 17 punti sulla carta, senza penalizzazione, sicuramente però ha l’esigenza di fare punti. Montella? Si è confermato bene dopo aver fatto bene a Catania e a Roma. Fa giocare molto bene le sue squadre, studia tutto, come ad esempio le punizioni. Lui fa giocar molto bene la sua squadra, non è una sorpresa, ma la conferma di quanto di buono ha fatto vedere anche prima di Firenze. Pradè? Ci vuole lavoro di equipe, a Firenze c’è stato, così come c’è con Montella ed il suo staff ad esempio. C’è poi una proprietà che fa lavorare con tranquillità. Ci vuole anche fortuna, competenza, ma la proprietà se ti fa lavorare tranquillamente, è fondamentale. A gennaio? E’ difficile trovare giocatori importanti, ma il buon andamento della squadra può’ invogliare ad andare a Firenze. E’ uno spot importante per ogni giocatore perché è una delle città più belle del mondo. Immobile è un uomo mercato, che non piace piu’ al Genoa, è un ragazzo di grande disponibilità, potente, veloce, gioca molto per la squadra, un giovane interessantissimo, ha futuro davanti. Viviano riscatto a 7,5 milioni? La valutazione riguarda quello che ha fatto fino all’anno scorso, adesso sta avendo qualche difficoltà, ma penso abbia tutte le qualità per riprendersi. La valutazione penso andrà fatta a fine anno, si può inserire ad esempio giocatori. La Fiorentina ha investito su di lui una cifra importante, tra prestito oneroso e ingaggio, ma la cifra si potrà rivedere a fine anno. Magari con una comproprietà, o un prestito, uno scambio.