Ritiro Milan: | Venerdì si vola negli States
Sarà anche calcio di luglio, ma vincere aiuta sempre. Il Milan, alla Veltins Arena, trova un successo che non porta tre punti ma tanto morale in un momento delicato della stagione.
Lo fa contro un'avversaria, lo Schalke 04, più avanti nella preparazione e quasi al completo. Altro buon segnale di una serata nella quale i rossoneri avevano subito dimostrato di essere vivi con le occasioni in serie per Boateng (mancato aggancio di un soffio a due passi dalla porta), El Shaarawy (ipnotizzato da Hildebrand in uscita) ed Emanuelson (punizione a giro, fuori di un soffio). Per i tedeschi, nonostante una supremazia territoriale sterile, solo un palo con Holtby.
Nella ripresa pochi squilli. Uno, però, decisivo. Al 64' Emanuelson guida una ripartenza, triangola con Robinho e supera il portiere in uscita per poi insaccare con il piede mancino. Huntelaar, atteso ex, fa venire solo qualche brivido. Poco altro.
Si torna a casa con molta più fiducia e una prova complessiva buona, co alcuni singoli (tra cui Acerbi) in evidenza. Mister Allegri ha schierato questa formazione: Amelia; De Sciglio (st Taiwo), Bonera (st Yepes), Acerbi, Mesbah (st Antonini); Flamini (st Traorè), Ambrosini (st Cristante), Emanuelson (st Filkor); Boateng (st Valoti); Robinho, El Shaarawy (st Ganz). Tutti impiegati i giocatori a disposizione, quindi, tranne Narduzzo, Pazzagli, Albertazzi, Prosenik.
Ora due giorni di riposo, venerdì la partenza per gli Stati Uniti.
