Calciomercato.com

  • Rivoli, colpo in difesa:| Preso l'ex Chievo Vincenti

    Rivoli, colpo in difesa:| Preso l'ex Chievo Vincenti

    Il Rivoli fa sul serio. Sarà contento Roberto Maschi, in vacanza in Sardegna, che giovedì pomeriggio ha ricevuto la telefonata che tanto aspettava. Perché uno come Francesco Vincenti è tanta roba per l'Eccellenza, difensore centrale cresciuto nelle giovanili del Chievo fino alla Primavera di Franco Bonente e Luciano Miani prima di girare l'Italia di serie C ad infilarsi le magliette di Carrarese, Teramo, Lanciano, Carpenedolo e Monopoli. 
    Nell'ultimo campionato Vincenti ha giocato con i cagliaritani del Castiadas in serie D. «Ci serviva un giocatore come lui, con Francesco abbiamo trovato un elemento di esperienza e grande affidabilità», ha evidenziato il direttore sportivo Walter Curti, già pienamente addentrato nel ruolo di uomo-mercato. 

    Non è affatto male, sulla carta, una coppia centrale formata da Vincenti e Pinali, ex del Verona fra i preferiti di Massimo Ficcadenti fra i giovani dell'Hellas. In tanti anni di professionismo Vincenti è stato compagno di Antonio Terracciano a Carrara, di Morante e Zeytulaev a Lanciano, di Garzon quando era al Chievo. Adesso Francesco da San Bonifacio ha cambiato vita, abbandonando un calcio che di certezze non ne dà più e intraprendere una più solida attività di agente assicurativo. 
    A 32 anni meglio guardare al domani, senza rincorrere un ultimo contratto che magari farà acqua da tutte le parti, come il pallone ha abituato negli ultimi tempi specie nelle categorie frequentate da Francesco. 
    Scegliere il Rivoli è stato molto semplice, vista anche la forte amicizia che lo lega da sempre a mister Maschi. Vincenti aveva di fatto definito l'accordo col Sarego, neopromosso in Interregionale che ad un certo punto però gli ha chiuso ogni porta quando la trattativa pareva ormai in dirittura d'arrivo. «Mi aspetta un campionato stimolante ed una squadra che vuole crescere e consolidarsi in Eccellenza. Questo è il primo passo, il resto credo verrà di conseguenza. La società ha in mente di progredire senza correre troppo, ma cercando sempre di migliorarsi. Per me questa è la soluzione ideale. Quindici anni da professionista possono bastare, adesso ho in mente solo il Rivoli»


    Altre Notizie