Rivolta dei giovani azzurri, la Figc prepara il piano per diminuire gli stranieri
L'allarme di Antonio Conte ha avuto un seguito, pare: secondo quanto riporta oggi la Repubblica , nell'articolo di Enrico Currò, i giovani azzurri, tra cui il sampdoriano Soriano e il genoano Bertolacci, si sono lamentati fortemente della presenza di troppi stranieri nei nostri club, e la Figc ha ascoltato queste proteste. Dopo le due partite contro Croazia e Albania infatti, tra 8 giorni, verrà votata nel consiglio federale la nuova norma sulle rose delle squadre: tetto di 25 giocatori al di sopra dei 21 anni e tesseramento libero degli Under 21 (in percentuale, gli Under italiani sono circa il 70%). Delle due bozze di riforma che la Federazione sta preparando, Conte ne preferisce una: quella che prevede che, tra i 25 giocatori della rosa, almeno 10 debbano essere selezionabili per la Nazionale. Un' eventuale bocciatura politica nel consiglio di giovedì 20 tarperebbe invece le ali al Ct. Entro fine settimana la Figc, sulla base delle consulenze giuridiche in materia, saprà se l'impostazione riformista non infrange il diritto comunitario sulla libera circolazione dei lavoratori. L'obiezione sul protezionismo potrebbe essere superata grazie all'aiuto del governo: il sottosegreratio Del Rio ha ricevuto infatti nel settembre scorso la richiesta di sensibilizzare i colleghi sull'annoso tema della specificità dello sport professionistico e del calcio in particolare, questione appena raccolta dal commissario europeo per lo sport, Androulla Vassiliou, con la firma dell'accordo di cooperazione tra Uefa e Ue. Il caso è stato alzato dalla FA inglese, visto la penuria di giocatori convocabili da Hodgson. In alternativa la Figc propone una bozza più blanda: tetto di 25 in rosa, con 4 giocatori formati nel vivaio del club e 4 in Italia. Quanto agli extracomunitari, il tesseramento dovrebbe essere subordinato al curriculum tecnico
