La notizia è rimbombata nel giro di poche ore su tutti i più importanti siti di calcio: l'Anzhi Makhachkala è interessato a Gattuso e per convincerlo a trasferirsi in Russia arriverebbe a offrirgli fino a 10 milioni di euro a stagione. Bufala? Pesce d'Aprile? Macché è tutto vero, il magnate proprietario del club neopromosso in Russian Premier League dopo Roberto Carlos vorrebbe il centrocampista rossonero per puntare in alto.

E il Milan? Nessuna risposta ufficiale a questa voce ma si ha l'impressione di essere - oggi più che mai - alla vigilia di una grande rivoluzione rossonera. Con i contratti di giocatori importanti in scadenza come Nesta, Pirlo, Seedorf e Ambrosini, quella di Gattuso potrebbe essere nient'altro che la prima di una serie di partenze illustri. Della serie 'ora o mai più'.

Per Gattuso sarebbe un'occasione dorata per strappare un grandissimo contratto a pochi anni dal suo ritiro e per il Milan l'opportunità di monetizzare la cessione di un giocatore in là con l'età più di quanto sperato e sperabile fino a pochi giorni fa. Poi ci sarebbe la questione progettuale. Chiudere un ciclo per aprirne un altro e in questo caso l'epurazione coinvolgerebbe anche i vari Seedorf, Pirlo, Nesta... giocatori di livello ma ormai al tramonto della carriera.

L'unico salvato dovrebbe essere capitan Ambrosini, proprio in quanto capitano. Merkel pare pronto a sostituire Seedorf lasciando il posto di giovane promessa a qualche ragazzino delle giovanili, stesso discorso per Strasser con Gattuso. Il reparto andrebbe rinforzato con un paio d'acquisti mirati, un erede di Pirlo in quanto centrocampista dai piedi buoni come Cigarini e un mastino come Sandro del Tottenham. Gente giovane per il Milan che verrà con tanti saluti - e ringraziamenti - alla vecchia guardia 'ancelottiana'.