Un gol, 14 presenze e l’addio anticipato. L’avventura di Gianluca Sansone nel Toro termina così e presto l’attaccante, preso in comproprietà dal Sassuolo la scorsa estate, passerà alla Sampdoria. Il rapporto con Ventura, logoro da tempo, si è definitivamente rotto domenica a Pescara quando il tecnico granata ha schierato titolare Barreto dopo tre allenamenti e bocciato definitivamente Sansone.   
Per questo le pratiche del divorzio sono state avviate rapidamente e i blucerchiati sono stati i più veloci a puntare il giocatore. Ieri, a Milano, Sansone ha trovato l’accordo con la Samp e tra oggi e domani è atteso l’incontro tra i club per chiudere la partita.

La proposta della Samp è quella di un prestito gratuito con diritto di riscatto “obbligatorio” fissato in 1,6 milioni di euro. Il Toro, dunque, rientrerà dell’investimento fatto a giugno, ma perderà un giocatore su cui aveva scommesso con forza. Su Sansone, infatti, non c’è un contro riscatto da parte dei granata e difficilmente la punta protagonista nell’ultimo campionato di B (20 gol segnati) tornerà ad essere allenato da Ventura.

Le strade si dividono così, dopo i 557’ trascorsi in campo da Sansone, e l’attacco del Toro viene sostanzialmente rivoluzionato. Dopo l’addio di Sgrigna, ecco la seconda (annunciata) partenza. E Barreto non sarà l’unico arrivo: in attacco serve una quarta punta, giovane e da lanciare, e i contatti con la Fiorentina per Seferovic sono intensi. Con la Roma, invece, è stato fatto un sondaggio per Nico Lopez.