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    • Roma, De Rossi tra Yaya Tourè e Biondini

    Roma, De Rossi tra Yaya Tourè e Biondini

    • Valerio Nasetti
    "Costa come Yaya Tourè e rende come Biondini". Il velenoso tweet arriva da un tifoso della Roma ed è diretto a Daniele De Rossi, di nuovo messo in discussione dopo l'opaca prova contro la Sampdoria. Poco importa a qualcuno se era reduce dalla seconda partita in tre giorni dopo un infortunio, in ogni gara pareggiata o persa oltretutto occorre trovare un colpevole. Meglio se di nome. E' così torna in ribalta anche la questione stipendio: De Rossi è il calciatore a guadagnare di più in assoluto in Serie A (6,5 milioni di euro all'anno), c'è persino chi gliene dà una colpa, ma nel giorno della sua firma la tifoseria ha festeggiato quasi quanto uno Scudetto, per quanto avesse paura di perderlo.

    Negli ultimi anni è stato molto penalizzato da Luis Enrique e Zeman, ma con l'avvento di Rudi Garcia è tornato ai suoi livelli standard, una costanza di rendimento tra l'altro mai persa in maglia azzurra. Un dato comunque è certo:  De Rossi dal 2012 ha segnato un gol in 71 partite ufficiali (il 25 agosto 2013: Li­vorno-­Roma 0-­2), mentre nel­l’Italia ­nel medesimo perio­do­ ne ha realizzati ben 6 in 21 match.

    Nella Roma gioca davanti alla difesa (in Nazionale da intermedio) e la sua collo­cazione lo porta ad avere un dinamismo minore. Nel periodo antecedente a quella data, il suo bottino nella Roma è stato di 47 reti complessive, col picco di 11 nella stagione 2005­/2006. Visto che il gol è la sintesi del calcio, forse Capitan Futuro avrebbe bisogno di qualche realizzazione in più per zittire alcune malelingue che prendono linfa al primo passaggio sbagliato.
     

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