Sarà una Roma alla Mourinho. No, non è previsto alcun ribaltone sulla panchina giallorossa. Ma in questi primi giorni di ritiro Ranieri sta provando e riprovando lo schieramento che lo scorso anno ha fatto le fortune dell'Inter e del tecnico portoghese. Un paradosso se si pensa all'antipatia tra i tue allenatori e alla rivalità tra le due squadre regine delle ultime stagioni. Eppure è così. Il 4-2-1-2-1 provato sia in amichevole sia nelle ultime partitelle in famiglia da Ranieri ricorda sin troppo quello proposto da Josè Mourinho nella scorsa stagione.

Emblematico è il ruolo di Jeremy Menez. Il francese è sempre più lo Sneijder di Ranieri. Il tecnico giallorosso ha deciso di investire molto sul talento parigino che in questi primi giorni di ritiro ha ricevuto complimenti da tutti. Da Montali a Pizarro passando per Totti e Adriano che ieri ha dichiarato: 'È il giocatore che mi ha impressionato di più. Ha una tecnica straordinaria'. Il francese agirà dietro la linea offensiva cercando di dare una mano ai due centrali di centrocampo che oggi sono Simplicio e Brighi ma che domani saranno De Rossi e Pizarro. Proprio come faceva l'olandese con Thiago Motta e Cambiasso. 

Adriano partirebbe dalla destra come Pandev (o Balotelli). Un ruolo che ha già ricoperto nell'Inter di Mancini. Con ottimi risultati. Francesco Totti invece è pronto a vestire i panni del Principe Milito. Per una Roma mai così offensiva. Diversa dalla squadra da 4-4-2 della scorsa stagione e figlia di un mercato che non ha consegnato a Ranieri gli uomini di fascia tanto richiesti.

(Leggo - Edizione Roma)