Roma al Mondiale per Isla|, Pradè pronto a partire
La Roma va al Mondiale. Almeno è questa l’intenzione del direttore sportivo Daniele Pradè. In un primo momento si era programmata una partenza per poter assistere alla terza partita della Nazionale di Marcello Lippi, partita però che si giocherà giovedì prossimo, cioè l’ultimo giorno per risolvere prima delle buste le questioni legate alle comproprietà. Quindi, probabilmente, il viaggio slitterà di qualche giorno, in concomitanza con l’ottavo di finale che si spera vedrà protagonisti anche gli azzurri.
Sarà un viaggio di cortesia e di lavoro. Con un occhio di riguardo verso quei giocatori che, in qualche misura, sono scritti sull’agenda del direttore sportivo romanista. Sottolineato in rosso c’è, per esempio il nome del cileno Mauricio Isla, ventidue anni appena compiuti, centrocampista e difensore, in grado di cioè di coprire l’intera fascia destra dove la Roma, pur riportando Rosi a Trigoria, ha un certo bisogno di avere un’alternativa a Rodrigo Taddei. In più, anzi è decisivo, è un giocatore che piace parecchio a Claudio Ranieri che nelle sue richieste alla società tra le priorità ha segnalato il riscatto di Burdisso (la prossima settimana) e, appunto, esterni di ruolo, sia a destra che a sinistra (serve un vice Riise). A proposito ieri è tornato a far sentire la sua voce il procuratore del giocatore, Leo Rodriguez, attraverso una dichiarazione rilasciata al sito «calciomercato. it: «Isla è un giocatore che piace a Ranieri. Con Pizarro ha un ottimo rapporto, ma l’eventuale operazione non passa per l’amicizia che c’è tra i due. Ho parlato con il presidente Pozzo, siamo rimasti d’accordo di rimandare ogni discorso a Mondiale concluso» . Insomma, i margini per una trattativa ci sono tutti, ma per la Roma c’è bisogno assoluto di monetizzare prima di poter intraprendere qualsiasi altra operazione in entrata (Burdisso compreso) dopo aver concluso gli ingaggi di Fabio Simplicio e Adriano (entrambi a parametro zero). La valutazione che l’Udinese fa del giocatore non è inferiore ai dieci milioni di euro. Le due società si incontreranno martedì prossimo a Milano per risolvere la questione sulla comproprietà di Marco Motta (potrebbe essere prolungata), in quell’occasione non è da escludere che si possa riparlare di Isla.