Roma attenta, il Siviglia è già in forma e l'ex Genoa Ocampos regala spettacolo
L’INCROCIO DI OCAMPOS - Ha iniziato proprio l’ex genoano Ocampos centrando l’incrocio dei pali con un destro spaventoso; ha proseguito Koundé con un colpo di testa di poco a lato su azione di calcio d’angolo, dopo aver bruciato Sidnei; poi Luuk De Jong ancora di testa (fuori di niente) e ancora in anticipo su Sidnei; infine di nuovo Ocampos con un destro respinto da Joel. Il Siviglia era sorretto da Fernando, ex Manchester City, da cui nascevano le iniziative per gli esterni Ocampos e Munir, giocatori molto tecnici e continuamente sostenuti dai due terzini. Non c’era azione offensiva a cui mancasse l’apporto del madrileno e madridista Reguilon, ma anche il vecchio Jesus Navas, a destra, si faceva vedere e sentire. Dei sei ex “italiani” a disposizione dei due tecnici, in campo dall’inizio ce n’erano solo due, Ocampos e l’ex viola Tello, con chioma platinata ma, come ai tempi di Firenze, mai davvero incisivo. In panchina nel Betis l’altro ex fiorentino Joaquin, nel Siviglia l’ex interista Banega, l’ex milanista Suso e l’ex palermitano Vazquez. C’era qualità anche fuori.
LA SVOLTA DEL SIVIGLIA - Anche se il ritmo non era altissimo, al 30' del primo tempo l’arbitro Matheu Lahoz ha interrotto la partita per permettere ai giocatori di dissetarsi: a Siviglia, quando alle 22 è iniziata la partita, c’erano 21 gradi. A inizio ripresa, nel Betis è uscito Sidnei, di sicuro non al meglio, ed è entrato Feddal. Ma l’irruzione del Siviglia nel secondo tempo prima ha sorpreso il Betis e poi l’ha piegato. Due buone possibilità di segnare con Jordan e Munir hanno anticipato il vantaggio della squadra di Lopetegui. Il gol è arrivato su rigore con Lucas Ocampos dopo un’entrata maldestra di Bartra su De Jong (gli è saltato sulle spalle affossandolo). Nel Betis è entrato il gioiellino messicano Diego Lainez, classe 2000, per l’inconcludente Tello. Il tempo di mettere piede in campo e il ragazzino ha dovuto assistere al raddoppio degli avversari. Nono calcio d’angolo del Siviglia, il cross è stato avvelenato da un fantastico colpo di tacco di Ocampos per la testa di Fernando in anticipo su Emerson Royal.
DENTRO JOAQUIN - Il Betis non riusciva a riemergere dall’ondata del Siviglia, il tecnico Rubi ha tentato con un doppio cambio: l’ex viola Joaquin e Loren. Poco prima Borja Iglesias ha avuto la prima occasione per la sua squadra. Dopo i quattro cambi del Betis, ha risposto anche Lopetegui con Banega al posto del migliore della partita, Lucas Ocampos, e il marocchino En Nesyri per De Jong. Nel finale è uscito il Betis, sospinto dal vecchio (Joaquin, 39 anni fra poco più di un mese) e il bambino (Lainez, 20 anni due giorni fa): i due hanno creato qualche problema alla difesa del Siviglia. Con i 10 cambi (anche se il primo è stato fatto nell’intervallo), nel secondo tempo Lahoz ha concesso 6 minuti di recupero.
IL TABELLINO
Siviglia-Betis 2-0
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SIVIGLIA (4-1-4-1): Vaclik 6; Jesus Navas 6,5 Koundé 7 Diego Carlos 7 Reguilón 7 (35' st Escudero sv); Fernando 7,5; Ocampos 8 (26' st Banega 6) Jordán 6 Torres 7 (35' st Vazquez sv) Munir 7 (20' st Suso 6); L. De Jong 6 (26' st En Nesyri). A disposizione: Bono, Nolito, S. Gomez, Jose Mena, Rony Lopes, G. Rodriguez, Juanlu. Allenatore: Lopetegui 7,5
BETIS (4-3-3): Joel 6,5; Emerson Royal 5,5 Bartra 5 Sidnei 5 (1' st Feddal 5,5) Alex Moreno 5 (33' st Alfonso Pedfraza sv); Alena 5,5 (25' st Joaquin 6) Guido Rodriguez 5,5 Canales 5,5; Fekir 5 Borja Iglesias 5 (25' st Loren 5,5) Tello 5,5 (16' st Lainez 6). A disposizione: Martin Fernandez, Barragan, Willian Carvalho, Gonzalez, Guardado, Mandi, Rodri. Allenatore: Rubi 5
ARBITRO: Mateu Lahoz 6
MARCATORI: 11' st Ocampos (S) su rigore, 17' st Fernando (S)
AMMONITI: 4' st Emerson Royal (B) e 8' st Bartra (B) per gioco falloso.