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  • Roma attenta, il Siviglia è già in forma e l'ex Genoa Ocampos regala spettacolo

    Roma attenta, il Siviglia è già in forma e l'ex Genoa Ocampos regala spettacolo

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Come riapertura della Liga, dal derby di Siviglia ci aspettavamo proprio quello che abbiamo visto: un ottimo Siviglia, un balbettante Betis. La vittoria della squadra di Lopetegui è stata limpida, ha messo le basi nel primo tempo e l’ha chiusa nel secondo, con un quarto d’ora micidiale. Dopo tre mesi di sosta, senza amichevoli e con pochi allenamenti collettivi, il ritmo non poteva essere troppo più sostenuto. Il gioco è stato tutto del Siviglia che nei primi 45' aveva già costruito quattro buone occasioni per segnare, mentre il Betis faticava moltissimo a creare la manovra. Mancano ancora due mesi alla ripartenza delle coppe, ma al posto di Fonseca non saremmo troppo tranquilli: il Siviglia ha confermato nel derby tutte le sue virtù, soprattutto quelle tecniche, virtù che possono mettere in difficoltà la Roma. E ha ribadito che la sua forza sta soprattutto sugli esterni dove ha imperversato l’ex genoano ed ex milanista Ocampos, protagonista di una partita da applausi, con un incrocio dei pali, il gol dell’1-0 e lo stupendo colpo di tacco diventato l’assist per il 2-0 di Fernando.

    L’INCROCIO DI OCAMPOS - Ha iniziato proprio l’ex genoano Ocampos centrando l’incrocio dei pali con un destro spaventoso; ha proseguito Koundé con un colpo di testa di poco a lato su azione di calcio d’angolo, dopo aver bruciato Sidnei; poi Luuk De Jong ancora di testa (fuori di niente) e ancora in anticipo su Sidnei; infine di nuovo Ocampos con un destro respinto da Joel. Il Siviglia era sorretto da Fernando, ex Manchester City, da cui nascevano le iniziative per gli esterni Ocampos e Munir, giocatori molto tecnici e continuamente sostenuti dai due terzini. Non c’era azione offensiva a cui mancasse l’apporto del madrileno e madridista Reguilon, ma anche il vecchio Jesus Navas, a destra, si faceva vedere e sentire. Dei sei ex “italiani” a disposizione dei due tecnici, in campo dall’inizio ce n’erano solo due, Ocampos e l’ex viola Tello, con chioma platinata ma, come ai tempi di Firenze, mai davvero incisivo. In panchina nel Betis l’altro ex fiorentino Joaquin, nel Siviglia l’ex interista Banega, l’ex milanista Suso e l’ex palermitano Vazquez. C’era qualità anche fuori.

    LA SVOLTA DEL SIVIGLIA - Anche se il ritmo non era altissimo, al 30' del primo tempo l’arbitro Matheu Lahoz ha interrotto la partita per permettere ai giocatori di dissetarsi: a Siviglia, quando alle 22 è iniziata la partita, c’erano 21 gradi. A inizio ripresa, nel Betis è uscito Sidnei, di sicuro non al meglio, ed è entrato Feddal. Ma l’irruzione del Siviglia nel secondo tempo prima ha sorpreso il Betis e poi l’ha piegato. Due buone possibilità di segnare con Jordan e Munir hanno anticipato il vantaggio della squadra di Lopetegui. Il gol è arrivato su rigore con Lucas Ocampos dopo un’entrata maldestra di Bartra su De Jong (gli è saltato sulle spalle affossandolo). Nel Betis è entrato il gioiellino messicano Diego Lainez, classe 2000, per l’inconcludente Tello. Il tempo di mettere piede in campo e il ragazzino ha dovuto assistere al raddoppio degli avversari. Nono calcio d’angolo del Siviglia, il cross è stato avvelenato da un fantastico colpo di tacco di Ocampos per la testa di Fernando in anticipo su Emerson Royal.

    DENTRO JOAQUIN - Il Betis non riusciva a riemergere dall’ondata del Siviglia, il tecnico Rubi ha tentato con un doppio cambio: l’ex viola Joaquin e Loren. Poco prima Borja Iglesias ha avuto la prima occasione per la sua squadra. Dopo i quattro cambi del Betis, ha risposto anche Lopetegui con Banega al posto del migliore della partita, Lucas Ocampos, e il marocchino En Nesyri per De Jong. Nel finale è uscito il Betis, sospinto dal vecchio (Joaquin, 39 anni fra poco più di un mese) e il bambino (Lainez, 20 anni due giorni fa): i due hanno creato qualche problema alla difesa del Siviglia. Con i 10 cambi (anche se il primo è stato fatto nell’intervallo), nel secondo tempo Lahoz ha concesso 6 minuti di recupero.

    IL TABELLINO

    Siviglia-Betis 2-0
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    SIVIGLIA (4-1-4-1): Vaclik 6; Jesus Navas 6,5 Koundé 7 Diego Carlos 7 Reguilón 7 (35' st Escudero sv); Fernando 7,5; Ocampos 8 (26' st Banega 6) Jordán 6 Torres 7 (35' st Vazquez sv) Munir 7 (20' st Suso 6); L. De Jong 6 (26' st En Nesyri). A disposizione: Bono, Nolito, S. Gomez, Jose Mena, Rony Lopes, G. Rodriguez, Juanlu. Allenatore: Lopetegui 7,5

    BETIS (4-3-3): Joel 6,5; Emerson Royal 5,5 Bartra 5 Sidnei 5 (1' st Feddal 5,5) Alex Moreno 5 (33' st Alfonso Pedfraza sv); Alena 5,5 (25' st Joaquin 6) Guido Rodriguez 5,5 Canales 5,5; Fekir 5 Borja Iglesias 5 (25' st Loren 5,5) Tello 5,5 (16' st Lainez 6). A disposizione: Martin Fernandez, Barragan, Willian Carvalho, Gonzalez, Guardado, Mandi, Rodri. Allenatore: Rubi 5

    ARBITRO: Mateu Lahoz 6
    MARCATORI: 11' st Ocampos (S) su rigore, 17' st Fernando (S)
    AMMONITI: 4' st Emerson Royal (B) e 8' st Bartra (B) per gioco falloso. 
     

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