Forse non oggi. Ma entro domani, prima che Gava di Conegliano fischi una volta, la Sud dovrebbe andare esaurita. Dovrebbe. Perché gli spazi vuoti, ieri, erano migliaia. È Roma-Cesena, mica Roma-Real Madrid. E poi metteteci il malessere generale del nostro calcio. Per comprare un biglietto, ormai, bisogna essere dei commercialisti. Pagare non basta più, servono documenti, fotocopie, autocertificazioni. Gli effetti si vedono proprio nel settore caldo dell'Olimpico. Nel cuore del tifo romanista. In Curva Sud.

L'anno scorso era esaurita in abbonamento, adesso ci sono ancora dei posti liberi. Colpa anche dei riflessi della crisi economica, certo. La Roma ha mantenuto i prezzi della passata stagione per una partita di scarsa importanza solo per chi, pur non essendosi abbonato, ha comunque sottoscritto l'As Roma Club Privilege, la tessera del tifoso giallorossa. Qualche esempio? La Sud. Con la tessera, un biglietto costa 15 euro. Senza, 17. Idem in Distinti, Tevere Laterale, Tevere Centrale e Monte Mario: rispettivamente, 28 euro contro 25, 45 contro 40, 60 contro 55, 77 contro 70. I tagliandi potranno essere acquistati fino alle 18 di domani nei Roma Store e alle 20.45 nelle ricevitorie Lottomatica. Un paio di giorni fa, Claudio Amendola si è detto pronto a interrompere le vacanze per sottoscrivere la tessera del tifoso, e poi abbonarsi. Possibile? Da oggi non più. La proroga alla campagna abbonamenti è scaduta ieri alle 18.

Sarà invece sempre possibile - anche in pieno campionato - aderire al programma sulla As Roma Club Privilege. Il Coni ha predisposto delle corsie dedicate per i privilegiati. Velocizzeranno parecchio l'accesso, dicono a Trigioria. Chi ha già manifestato apertamente il proprio dissenso sono i gruppi della Sud. Domani, la Curva protesterà 'in maniera civile', rivelano ambienti vicini alla Sud. L'idea è di 'restare fuori dallo stadio seguendo il match con le radioline, entrare allo stadio solo nel secondo tempo della partita o di isolare chi ha sottoscritto la tessera del tifoso spostandosi in blocco nella gradinata bassa della curva, così come è già successo a Genova e in altre città'. 

(Il Romanista)