Roma, da esubero a risorsa: ora Pastore può restare
CURA FONSECA - Vista l’incedibilità forzata la Roma ha provato a rigenerare Pastore. L’argentino, che un mese fa ha compiuto 30 anni, ha deciso di rimettersi in discussione e si è allenato giù durante le vacanze tornando per primo a Trigoria. Poi è arrivato l’incontro con Fonseca. Il portoghese, dopo un lungo colloquio individuale, nelle prime due amichevoli lo ha provato anche come centrocampista davanti alla difesa, consentendogli così di svariare a tutto campo impostando il gioco. Poi invece, nei test più seri, nel consueto 4-2-3-1 caro al portoghese, Pastore si è ripreso il ruolo di trequartista risultando decisivo nelal rimonta sulla Ternana. Presto per dire se sia rinato, ma i buoni propositi ci sono.
ESUBERI CERTI - Chi non sta riuscendo a seguire le orme da riscatto di Pastore sono Schick, Nzonzi e Gonalons. Per il primo si attende solo l’offerta giusta visto che nemmeno Fonseca è riuscito a rimotivarlo. Nzonzi dovrebbe tornare in Francia (Monaco) visto che per caratteristiche mal si sposa col gioco di Fonseca e visto che il rapporto con l’ambiente è ormai pessimo. Gonalons, invece, dopo l’annata al Siviglia potrebbe finire al West Ham.
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