Roma: De Sanctis, le ragioni di un'uscita a vuoto
Solo lo sfogo di un attimo e la voglia di respingere ogni addebito. Tanto è vero – assicurano – che le dichiarazioni di De Sanctis, uno che solitamente non sbaglia una virgola, sono state digerite senza problemi dalla squadra. In realtà, c’è stato anche chi non ha mandato serenamente giù il virgolettato del numero 26, ma non ci sono state discussioni plateali o faccia a faccia di alcun tipo. Con i dirigenti presenti a Mosca che non si sono sentiti in dovere di intervenire.