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  • Roma, c'è il Porto: attenzione a Marega

    Roma, c'è il Porto: attenzione a Marega

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    Urna decisamente fortunata per la Roma che schiva Barcellona, Psg, City e Bayern per pescare il Porto dell’ex laziale Conceiçao. Andato, il 12 febbraio a Roma, ritorno il 6 marzo a Oporto. La Roma - col talismano Totti in poltrona - partiva dalla seconda fascia e ha trovato decisamente l’avversario più morbido. Occhio però, perché questo Porto gioca bene, con grande intensità e con doti atletiche non indifferenti. In campionato è prima a +2 sullo Sporting e + 3 sul Benfica. Nel girone di Champions ha dominato lo Schalke e passeggiato contro Lokomotiv e Galatasaray. E i precedenti sono tutt’altro che positivi. 

    LA FORMAZIONE TIPO (4-3-3) - Casillas, Pereira, Felipe, Militao, Telles; Torres, Danilo Pereira, Herrera; Corona, Marega, Brahimi. 

    LA STELLA - Non smette più di segnare e ha già catalizzato le attenzioni della Premier. Si tratta di Moussa Marega, l’attaccante di origini maliane che ha siglato 5 gol in 6 presenze di Champions nel girone e che rappresenta oggi una delle stelle del calcio africano.  Ma il Porto non è solo lui. L’esperienza di Casillas e la verve di Herrera (proprio nel mirino della Roma) non sono da sottovalutare così come la forza fisica di Aboubakar. In difesa la stella è il brasiliano Felipe Augusto. 

    IL CAMMINO - Ha avuto il girone più morbido con Lokomotiv Mosca e Galatasaray, ma va detto che l’ha dominato senza troppe preoccupazioni: 5 vittorie e 1 pareggio con lo Schalke 04 finito secondo. Con quindici gol fatti (5 dal solo Marega) è risultato uno degli attacchi più prolifici della Champions ma anche i numeri difensivi sono buoni (6 gol subiti). 

    I PRECEDENTI - Il più recente porta decisamente ricordi amari alla Roma. Nella doppia sfida dei preliminari di Champions giocati tra il 16 e il 23 agosto 2016, infatti, i giallorossi guidati da Spalletti sono stati eliminati dai lusitani. Dopo il pareggio in 10 contro 11 per il rosso a Vermaelen a Oporto per 1-1 (con autogol di Felipe e rete dell’ex milanista Silva), è arrivata la batosta per 0-3 all’Olimpico: lo stesso Felipe, Corona e Layun. Anche in questo caso hanno pesato le espulsioni di De Rossi (al 41’) e Emerson Palmieri a inizio ripresa. L’altro precedente - anche questo negativo - è stata in occasione degli ottavi di Finale della Coppa delle Coppe 1981/82. I portoghesi s’imposero 2-0 con gol di Walsh e Costa. 

     

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