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    • Mourinho riparte in A con una vittoria: 3-1 alla Fiorentina e super Abraham

    Mourinho riparte in A con una vittoria: 3-1 alla Fiorentina e super Abraham

    Qualche polemica, tante emozioni, tanti gol e un solo vincitore. Il big match della prima giornata di Serie A fra Roma e Fiorentina ha visto uscire i giallorossi vincenti per 3-1 dall'Olimpico con José Mourinho che riparte nella sua avventura nel nostro campionato da dove l'aveva lasciato ovvero vincendo. Decisivo per i giallorossi l'esordio di uno scatenato Tammy Abraham protagonista sia dell'espulsione di Dragowski in avvio, sia di due assist sui tre gol segnati e anche di una traversa colpita di testa che ancora vibra. Di Mkhitaryan e Veretout (doppietta) i gol che rendono inutile sia l'espulsione di Zaniolo, sia il momentaneo 1-1 di Milenkovic e rendono amaro il debutto di Italiano sulla panchina viola in Serie A.

    La Fiorentina parte bene e cerca di sfruttare i tagli di Nico Gonzalez e i calci da fermi per sbloccare la gara, ma è al 16esimo che la gara vive il suo primo vero turning point che sposta gli equilibri. Abraham lanciato in verticale chiama l'uscita di Dragowski che lo stende convincendo l'arbitro ad estrarre il rosso lasciando i viola in 10. Italiano corre ai ripari con Terracciano per Callejon, ma l'uomo in più è un vantaggio che la Roma riesce a sfruttare e se prima Pellegrini non trova la porta, poi ci riesce appieno Mkhitaryan che innescato da uno scatenato Abraham batte Terracciano per l'1-0 convalidato anche dal var.

    La Fiorentina prova a scuotersi con una gran giocata di Bonaventura disinnescata da Rui Patricio, ma perde troppi palloni in uscita e stavolta è Zaniolo a costingere Terracciano all'intervento in angolo con un bolide dal limite. L'esterno italiano, suo malgrado è però protagonista del secondo turning point della gara perché con due interventi scellerati (il primo folle) su Nico Gonzalez a cavallo delle due frazioni, rimedia anche lui l'espulsione che riporta in 10 contro 10 l'incontro.

    Vlahovic suona la carica con una girata da bomber vero parata da Rui Patricio, Pulgar rincara la dose con una staffilata dal limite parata anche questa dal portiere portoghese, che però non può nulla poco dopo quando Milenkovic, dimenticato da Cristante, stoppa e tira di prima per il pareggio. Questa volta è la Roma a riattivarsi e la risposta è di quelle rabbiose. Prima Abraham trova una traversa su cross di Pellegrini e poi è ancora lui a servire l'assist vincente sul secondo palo a Veretout per il 2-1, anche questo convalidato grazie al Var.

    Mourinho concede la standing ovation per Abraham scegliendo Shomurodov al suo posto e il cambio paga ancora perché l'uzbeko, sfruttando l'ennesima palla persa in costruzione dei viola, si trasforma in assistman lanciando in porta ancora Veretout bravo a trafiggere ancora una volta la sua ex-squadra per il 3-1 che chiude i conti. I cambi finali, infatti, producono solo due brividi (Shomurodov stoppato da Terracciano e Vlahovic parato da Rui Patricio) e regalano a Mourinho un ritorno ufficiale in Serie A con il sorriso.​

    LE FORMAZIONI UFFICIALI 
    Roma     (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All. Mourinho
    Fiorentina (4-3-3): Dragowski; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Maleh; Gonzalez, Vlahovic, Callejon. All. Italiano​

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