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"Né a Genova, né col Frosinone", ha sentenziato il tecnico della Roma Josè Mourinho sul possibile rientro di Chris Smalling, leader della difesa giallorossa out per infortunio. Nelle ultime uscite, la linea a tre è stata formata da Mancini, Llorente e il nuovo arrivato N'Dicka, che però è apparso ancora in ritardo nei meccanismi e nella condizione dopo l'arrivo da svincolato dall'Eintracht Francoforte. Altre soluzioni in rosa? Oltre a Smalling, ci sarebbe Kumbulla, lungodegente che si rivedrà nel 2024. L'ivoriano dovrà fare in fretta nel suo adattamento, rallentato da un infortunio e dalla nascita della figlia che lo ha tenuto lontano da Trigoria dopo il suo arrivo.

LA RICHIESTA DI UN CENTRALE - Mourinho aveva chiesto un altro difensore, ma la possibilità di arrivare ad ingaggiare Lukaku è stata ritenuta troppo ghiotta e così la Roma si è "accontentata", per così dire, delle soluzioni di ripiego Cristante, che può fare il centrale ma che si sta esprimendo su livelli ottimi nel suo ruolo di interno, e Celik. In questo senso, risulta chiave la permanenza di Rick Karsdorp.
RECUPERATO - "Sono cose che nel calcio possono succedere. È il passato, è successo a novembre. Io voglio solo andare avanti e giocare. Non voglio dire troppe cose su questo perché è il passato. Ho un contratto fino al 2025 e quindi ho deciso di restare per lottare per questo club", ha detto il laterale olandese, terzo esterno dopo Celik appunto e Kristensen. Ma dato che il turco può essere arretrato come braccetto, ecco allora che dopo essere stato messo fuori rosa da Mourinho Karsdorp può tornare estremamente utile al tecnico lusitano.