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  • Roma, il papà di Zaniolo: 'Nicolò resta, e nessuna clausola. Su Totti...'

    Roma, il papà di Zaniolo: 'Nicolò resta, e nessuna clausola. Su Totti...'

    Igor Zaniolo, ex calciatore e papà di Nicolò, allontana le possibilità che suo figlio possa lasciare la capitale. Ecco le sue parole a ForzaRoma.info

      Zaniolo ha trovato probabilmente uno dei tecnici più bravi a valorizzare i giovani?
    “In una piazza come Roma le pressioni ci sono sempre. Di Francesco è stato bravo a toccare le corde giuste e a metterlo nelle migliori condizioni. Nicolò è stato bravo a portare in campo la spensieratezza di un diciannovenne che ha buone basi e una grande fame”. 

    I tifosi lo paragonano a Totti, con le dovute proporzioni. C’è chi addirittura vorrebbe affidargli la dieci il prossimo anno per responsabilizzarlo ulteriormente.
    “La dieci a Roma è intoccabile, come deve essere intoccabile la dieci a Napoli. Sono miti che ti potrebbero spazzare via con la loro forza, la loro fama e la loro carriera. Nicolò è troppo giovane per poter fare un passo del genere, ma soprattuto per rispetto di quel grande giocatore che è stato Francesco Totti. Solo un Messi o un Ronaldo – e sarebbe difficile anche per loro – potrebbero prendersi la maglia numero dieci così pesante, piena di gloria e di storia per la città, il popolo di Roma e il calcio italiano”. 

    Nicolò sta già attirando le attenzioni delle big europee. 
    “Roma per lui è un punto di arrivo. Lui sta da Dio a Roma e fosse per lui non cambierebbe mai. Nella vita naturalmente mai dire mai, ma non sente le voci di mercato che lo accostano al Real Madrid, all’Arsenal o al Bayern Monaco: lui spera che non siano vere queste voci. Nicolò potrebbe tranquillamente non accettare un trasferimento, ma se la Roma, ad esempio, non dovesse andare in Champions per motivi di bilancio potrebbe optare per una maxi plusvalenza. Ma non penso, perché il direttore Monchi ha assicurato a noi e ai tifosi che lui avrà una lunga storia nella Roma”. 

    Cosa pensa delle clausole rescissorie?
    “La clausola mette un prezzo al giocatore. Lo abbiamo visto con Higuain, Pjanic e tanti altri calciatori. Si può inserire una clausola da cinquanta milioni oggi, ma magari tra due anni vale il doppio: è un’arma a doppio taglio per i club. Le grandi big europee oggi ci mettono un attimo a portar via un giocatore per ‘soli’ cinquanta milioni. La clausola rescissoria non la metterei mai nel contratto, noi non la vorremmo, poi se le strategie societarie sono altre non voglio mettere bocca. Sicuramente non sarei così d’accordo nel mettere la clausola”. 

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