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  • Roma in crisi, anche per gli stipendi

    Roma in crisi, anche per gli stipendi

    L'allenatore ha chiesto al club una smentita su Leonardo, ma il comunicato non è arrivato.
    Roma-Ranieri: alta tensione.
    Dopo il rinnovo della fiducia, il tecnico giallorosso continua a vivere un momento difficile: per il suo futuro saranno decisive le prossime due partite prima del derby con la Lazio. Se va male a Parma, scatterà il ritiro. In caso di rottura, niente dimissioni: l'unica ipotesi è l'esonero.
    Totti ha appoggiato Ranieri a nome della squadra: "Siamo tutti con lui".
    (Corriere dello Sport)

    Stipendi arretrati, vuoto di potere, l'ombra di Leonardo. E UniCredit assiste. Intanto Ranieri cambia allenamenti.

    Roma: la crisi tocca anche le buste paga.
    Ma la banca che fa? Comincia a chiederselo qualche giocatore, infastidio dalla prospettiva di restare per il quarto mese senza stipendio. "Pensavamo di aver già dato lo scorso anno...". In quanto a disponibilità e sacrifici. Dura immaginare giocatori di questo livello tirare la cinghia, ma è innegabile che i giocatori della Roma abbiano rischiato di vincere il quarto scudetto viaggiando per tutta la stagione con le tre/quattro menslità arretrate. E privilegi di status a parte, è comprensibile se stavolta qualcuno si ponga il problema. Tanto più che oggi, rispetto a un anno fa, c'è UniCredit che vigila - o almeno questo a Trigoria si spera che faccia - sul regolare andamento del club: stipendi, investimenti, prospettive. Tutto fermo - a cominciare dai rinnovi dei calciatori (Mexes,De Rossi,Riise) e di Ranieri (oggi sarebbe una follia, ma gli è stato promesso a maggio) - in un prolungato vuoto di potere che non facilita il compito dell'allenatore. Che fine ha fatto la Newco Roma? E la nomina del nuovo manager finanziario?

    OMISSIONE E DUBBI - UniCredit (ieri contestata nella sede romana da un gruppo di ultrà) ha lasciato la gestione tecnica della Roma a Rosella Sensi: "Ognuno si prenda el sue responsabilità" e si concentra sul futuro della società a braccetto con Rotschild. Giusto ma i conti sono peggiorati di pari passo con i risultati della squadra, la prospettiva di ricapitalizzare è tornata una necessità, in generalela Roma si è avvitata su stessa, con la banca spettatrice: "Ci fidiamo dell'attuale managment", hanno detto più volte da piazza Cordusio. Ma forse l'attuale organigramma, per come (non) sono distribuiti poteri e cariche non è più in grado di fronteggiare la situazione. L'ultimo esempio è di ieri. A Trigoria si è rischiato un incidente diplomatico con Ranieri. L'allenatore si sentiva rassicurato dai confronti di mercoledì, poi ha scoperto dai giornali che la presidente e suo marito si sarebbero già messi in contatto grazie al solito mediatore con Leonardo. Lei gli ha giurato e spergiurato che non è vero, ma il dubbio è rimasto. E pure certezze Ranieri ha pure sulla condizione atletica della squadra, tanto che starebbepensanso ad un richiamo di preparazione.

    (Gazzetta dello Sport)


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