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Roma, incognita terzini. Da Laxalt a Juanfran: tutte le soluzioni

Roma, incognita terzini. Da Laxalt a Juanfran: tutte le soluzioni

  • Francesco Balzani
Il dopo Maicon è ancora un mistero. A oltre due anni dall’addio del brasiliano alla Roma, infatti, il ruolo di terzino destro continua a non avere un padrone. In questi mesi a tappare le falle provocate dall’infortunio di Karsdorp e dallo scarso rendimento di Torosidis e Bruno Peres ci hanno pensato a turno prima Rūdiger poi Florenzi. Quest’ultimo, ad oggi, è ancora il terzino titolare. Lui che è nato centrocampista e ha fatto vedere le cose più belle da esterno alto. Monchi è chiamato a risolvere il problema tra il rinnovo di Florenzi, il recupero di Karsdorp e un sempre più probabile ritorno sul mercato per assicurarsi un nome affidabile.

FLORENZI - Come detto è stato il giocatore che ricoperto di più nelle ultime due stagioni il ruolo di terzino destro, con alti e (tanti) bassi. Di Francesco ha sempre detto di vederlo bene da esterno alto, e lì vorrebbe riportarlo la prossima stagione. A patto però che Florenzi rimanga. Il suo contratto, infatti, scade nel 2019 e su di lui aleggiano pericolosamente Inter, Milan e Juve. Nei prossimi giorni Monchi incontrerà il suo entourage per cercare di chiudere un accordo che vede Alessandro chiedere 4 milioni a stagione. Troppi per la Roma che ne offre 1 di meno. 

KARSDORP - Un calvario infinito, e tanti dubbi sul suo pieno recupero. L’olandese, arrivato dal Feyenoord meno di un anno fa per 14 milioni e che ha potuto giocare appena 82 minuti in stagione, era il predestinato a occupare la fascia destra per gli anni a venire. E di fatto lo è ancora. Monchi, infatti, ha smentito seccamente l’ipotesi di un prestito al Besiktas. Karsdorp resterà a Trigoria e il prossimo anno vorrà prendersi tante rivincite. Le incognite sulle condizioni del ginocchio però convinceranno Monchi ad affiancargli un altro giocatore. 

BRUNO PERES - A gennaio la Roma stava per stappare lo spumante. Il suo passaggio al Genoa, infatti, avrebbe permesso a Di Francesco di avere Laxalt come vice Kolarov e sembrava la soluzione ideale per un giocatore che di certo non è entrato nel cuore dei tifosi. Peres è uno dei primi nomi in uscita sull’agenda di Monchia. Per lui sono arrivate offerte dalla Turchia: Galatasaray e soprattutto Besiktas. Con il club bianconero ci sono in ballo pure gli affari Talisca e Arslan. Ma il terzino destro, che a Roma si è fatto conoscere più per gli incidenti stradali all’alba che per le prestazioni sportive, potrebbe essere ceduto al Besiktas anche in un’operazione slegata. 

 E DAL MERCATO - Come detto il ritorno di Karsdorp e all’occorrenza il possibile utilizzo di Florenzi (salvo rinnovo) non spingono Monchi a cercare necessariamente una prima scelta. E’ stato offerto Tete dal Lione, continua a piacere Darmian, che è molto vicino alla Juventus, ma i nomi che stuzzicano più di tutti sono quelli di Laxalt in uscita dal Genoa e Kaderabek dell'Hoffenheim. In scadenza nel 2019 c’è anche Juanfran che già in inverno fu vicino alla Roma, ma occhio al nome a sorpresa di Monchi che in queste ore chiuderà per Marcano. Altro difensore (centrale però) tenuto nascosto fino all’ultimo. 

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