Calciomercato.com

  • Roma-Lega Serie A, botta e risposta sul caso Juan Jesus: 'Tolleranza zero con i razzisti'

    Roma-Lega Serie A, botta e risposta sul caso Juan Jesus: 'Tolleranza zero con i razzisti'

    La Roma dichiara guerra al razzismo e cerca nuovi alleati. All'indomani del Daspo a vita nei confronti del tifoso colpevole di aver scritto insulti razzisti al difensore brasiliano Juan Jesus, oggi il club giallorosso ha inviato un messaggo su Twitter alla Lega Serie A: "State davvero pensando di affrontare seriamente il problema del razzismo nel calcio italiano? Ora ci vuole tolleranza zero". 

    La Lega Serie A ha risposto con un altro tweet: "Cara Roma, siamo tutti dalla stessa parte, insieme stiamo costruendo la squadra della Serie A contro il razzismo: aspettiamo con ansia da 3 settimane il nome del vostro Ambassador!". 
    La Roma non ha ancora controreplicato ufficialmente, ma ha già deciso che il proprio ambasciatore contro il razzismo sarà lo stesso Juan Jesus. 

    L'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo ha poi precisato: "La battaglia contro il razzismo ci vede in prima linea insieme alle nostre società. Nei prossimi giorni presenteremo un progetto concreto insieme alle forze dell'ordine e a un grande partner internazionale per contrastare qualsiasi forma di discriminazione. Dobbiamo tutti insieme cacciare dal nostro mondo quelle persone che offendono gli altri sulla base di inesistenti differenze di razza, di religione, di orientamento sessuale o di qualsiasi supposta diversità. Il nostro impegno è massimo su questi temi perché il calcio deve liberarsi una volta per tutte da queste problematiche. In questo senso ho molto apprezzato l'azione della Roma che ha espulso a vita dal proprio stadio uno pseudo tifoso che aveva rivolto insulti di stampo razzista al calciatore Juan Jesus, sono certo che tutti gli altri club seguiranno l'esempio di quello giallorosso e che finalmente la stragrande maggioranza dei tifosi perbene riuscirà a godersi civilmente le partite nei nostri stadi". 

    Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Figc, Gabriele Gravina: "Mi congratulo con la Roma per la decisa azione di contrasto alla discriminazione messa in atto di concerto con le forze di Polizia. Attività di questo tipo ci dimostrano come il calcio sia in grado di dare risposte concrete e di grande eticità nell'affrontare problematiche che interessano l'intera società civile. Siamo sulla strada giusta per allontanare i razzisti e i violenti dal nostro mondo. La lotta contro il razzismo è la prima voce di impegno da parte della federcalcio e di tutti i club, come già successo, ad esempio, con la società Juventus". 

    La notizia ha fatto eco anche nel mondo della politica italiana. Matteo Renzi ha scritto su Twitter: "Complimenti alla Roma, questa è la strada giusta". Il premier Giuseppe Conte ha commentato: "Chi ha insultato Juan Jesus non ha alcuna passione per lo sport, che stia fuori a vita dagli stadi sportivi". Il difensore brasiliano della Roma lo ha ringraziato in una storia su Instagram: "Grazie per la solidarietà. Queste sono problematiche da affrontare tutti insieme senza distinzioni. Sono battaglie di civiltà che dobbiamo vincere. Uniti e insieme". 
     

    Altre Notizie