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  • VIDEO Luis Enrique: 'Il miglior Totti mai visto'

    VIDEO Luis Enrique: 'Il miglior Totti mai visto'

     

    Conferenza stampa di Luis Enrique alla vigilia di Napoli-Roma:

    Roma e Napoli sono due squadre differenti per il tipo di gioco, che tipo di gara si aspetta?

    “Loro sono una squadra fatta, di un livello altissimo, lo dice anche la classifica in Champions. Ha ottime ripartenze, un grandissimo tridente in attacco. Credo che aspetterà i nostri errori per ripartire”

    Totti si è sfogato in settimana per alcuni insulti ricevuti. Ha parlato con lui?

    “Ho parlato con lui in settimana. L’ho visto bene in allenamento, felice come sempre, senza cambi di comportamento. Credo che sia stata una dichiarazione del momento. Dobbiamo continuare tutti insieme, facendo il nostro lavoro. Lui ha recuperato ed è importante per tutti noi.”

    L’emergenza in difesa porterà ancora De Rossi indietro?

    “Non ho nessun dubbio per domani ma non ve lo voglio anticipare. Lo dico prima ai calciatori, è una questione di rispetto professionale. Mi dispiace per gli infortuni ma sono soddisfatto del comportamento degli altri ragazzi, di quelli che lottano per supplire agli infortuni. Durante una stagione succede che ci siano infortuni e noi dobbiamo sapere come andare comunque avanti.”

    Totti lo vede demotivato nel complesso? Tra di voi ci sono state incomprensioni?

    “Ho visto la migliore versione del capitano questa settimana. Mi aspetto tanto da lui perchè ha la possibilità di battere tanti record. Ho un rapporto speciale e diverso con lui, ci ho giocato contro, io so cosa pensa un calciatore di quel livello, anche se non sono stato forte come lui ho giocato anche io. Ha recuperato bene e si vede in allenamento. Non segnare, se si guardano i numeri di Francesco, è inutile: lo ha sempre fatto, perchè non dovrebbe farlo quest’anno?. Noi vogliamo che sia nel progetto, è il capitano e questa è stata la sua migliore settimana di allenamento.”

    Il Napoli ha fatto tanti progressi in pochi anni. Vorrebbe che succedesse anche alla Roma?

    “Spero. La motivazione è andare avanti e migliorare ogni anno. In estate abbiamo iniziato un progetto che cerchiamo di portare avanti, manca tantissimo ma questo non cambia il fatto che sono cose che non si concludono in pochi mesi.”

    La partita contro la Juve ha mostrato una Roma intensa per tutta la gara, è la chiave di volta?

    “Ogni partita, se hai più intensità dell’avversario, hai molte cose a favore. Ma è difficile. La gara contro la Juve è particolare, perchè è una di quelle che tutti vogliono giocare al meglio. Anche con il Napoli è così, ci sono motivazioni particolari. Il nostro calcio è basato sull’intensità.”

    Contro la Juve hai cambiato un pò a livello tattico

    “Mi sono italianizzato? Mi preoccupo se si dice questo…Io cerco sempre di giocare con uomini offensivi, non ho cambiato ma ho pensato di fermare in qualche modo Pirlo usando Pjanic, migliore nella ripartenza di un calciatore con caratteristiche più difensive. I moduli? Ci sono solo due fasi nel calcio, quella difensiva e quella offensiva, non è questione di moduli ma di padroneggiare le due fasi. I ruoli e i moduli cambiano continuamente, dipende da tante cose, anche da quali sono gli avversari. A me piacciono i giocatori che riescono a fare più ruoli ma preferisco comunque i calciatori che attaccano bene, su di loro posso lavorare affinchè facciano bene anche la fase difensiva. Non è il contrario, chi sa solo difendere non può imparare ad attaccare bene, perchè in fase offensiva servono creatività e qualità, se non ce le hai non le puoi imparare. ”

    Ti aspetti Cavani o Lavezzi come attaccante centrale? Totti ha sbagliato tre degli ultimi dieci rigori, tu come gestisci la situazione dei rigoristi?

    “Decido io, sempre. Quando vedo gli allenamenti, ma Francesco l’ho visto tirare tutta la vita. Il prossimo, se è in campo, lo calcia lui, a meno che non mi dica di non volerlo tirare. Io ricordo che lui ha fatto un cucchiaio in semifinale agli Europei. Chi mi aspetto davanti? Tutti e due. A me piace tanto la mentalità di Cavani, fa tutte e due le fasi, attacca e difende, pensa velocemente a cosa fare per aiutare la squadra. E’ una cosa che fanno le punte di Real e Barcellona, due delle squadre più forti del mondo.”

    Ieri i sorteggi europei. Contro la Slovan si poteva fare di più?

    “Non voglio ricordarlo. Ho sbagliato tante volte, non solo quella volta. Forse per noi è meglio avere una partita solo a settimana, credo che non eravamo pronti in quel momento a fare male allo Slovan. ”

    Spesso, contro la Roma, un episodio cambia la partita. Sono situazioni fortuite o qualcosa non va?

    “Ci sono cose da cambiare. Ricordo la gara contro il Genoa, due gol su due errori nostri. Se tu fai errori è facile che succedano queste cose, lo sanno i calciatori e cerchiamo di migliorare la qualità individuale, lavoriamo per avere un rendimento migliore.”

    Si parla di una cessione di Borriello. Potrebbe essere una sorpresa per Napoli?

    “L’ho visto bene in allenamento, forse perchè è Natale…Sono davvero sorpreso…”

    Un bilancio dei primi cinque mesi nella Roma dal punto di vista dei progressi con la squadra?

    “Dopo cinque mesi e mezzo ho visto progressi settimanali e quotidiani. Vedo come prendono le vittorie e le sconfitte, vedo la voglia di fare bene, sono contento del rapporto che ho con loro. Certo che sarebbe molto meglio se i risultati arrivassero più velocemente, è anche questione di fortuna. Ogni gruppo è difficile da portare avanti, io sto facendo il mio lavoro tranquillo, pensando che manca ancora tanto. Un voto? Datemelo voi, io faccio il mio lavoro con serietà e rispettando tutti.”

    Il suo modo di giocare può cambiare anche in base alle caratteristiche dell’avversario?

    “La mia proposta è quella di avere sempre il possesso di palla. Contro la Juventus, dopo l’1 a 0, il pallone lo hanno avuto sempre loro. Non voglio questo ma un contro è pensare cosa si vuole fare un altro è metterlo in pratica. Ancora non siamo capaci di continuare a giocare nello stesso modo per tutta la gara. Andremo a Napoli per avere possesso palla e puntando sui numeri degli attaccanti. Poi si vedrà. Io mi adatto se penso sia necessario, come è stato nel caso di Pirlo.”

    De Rossi centrale le piace?

    “Mi è piaciuto il suo rendimento, è stato bravissimo, sappiamo che può fare diverse cose. Quando lui è in difesa l’uscita di palla è migliore ma è vero che lo perdiamo per il centrocampo.”

    La Roma in trasferta ha vinto solo due volte. La squadra è pronta per una gara di personalità?

    “Credo di si, è l’obiettivo di domani. andare in una piazza difficile, con un tifo caldo e fare una gara al 100 per cento, senza fare errori ed essendo più concentrati.”

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