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Roma-Milan, tutti gli episodi da moviola

Roma-Milan, tutti gli episodi da moviola

Roma-Milan è la partita che completa il programma domenicale dell'undicesima giornata di Serie A. La sfida dell'Olimpico sarà diretta dal signor Fabio Maresca, coadiuvato dagli assistenti Carbone e Lo Cicero. Al Var è stato designato l'esperto direttore di gara Mazzoleni della sezione di Bergamo, che potrà contare sul supporto dell'Avar De Meo.

Calciomercato.com analizzerà gli episodi più importanti e discussi nel corso dei 90 minuti.


94' CONTATTO KJAER-PELLEGRINI, LA ROMA PROTESTA: cross dalla sinistra e il difensore del Milan, cercando l'anticipo sul capitano giallorosso, sembra colpire palla e lo scarpino del suo avversario. Pellegrini resta a terra per diversi secondi, ma Maresca e il Var non ravvisano nulla.


66' ESPULSO THEO HERNANDEZ PER DOPPIO GIALLO: Krunic perde una palla in uscita dopo una leggera spinta di Felix, sul prosieguo Theo Hernandez stende al limite dell'area Pellegrini e si guadagna il secondo giallo (il primo era arrivato per un intervento in ritardo su Zaniolo).

54' IBANEZ SU IBRA, RIGORE CONFERMATO ANCHE DAL VAR: imbucata di Theo Hernandez per l'attaccante, che viene toccato alla gamba dal difensore della Roma e termina a terra. Maresca indica subito il dischetto, ma viene invitato dal Var Mazzoleni per un tocco del pallone del giocatore brasiliano: dopo la on field review, il direttore di gara conferma la decisione in campo, in quanto il possibile fallo su Ibrahimovic viene giudicato antecedente al contatto col pallone.

49'  IBRA RADDOPPIA, MA E' SEMPRE OFFSIDE: lancio in profondità di Kjaer per l'attaccante rossonero, che controlla col petto e incrocia verso la porta di Rui Patricio ma partendo leggermente più avanti.


38' GOL ANNULLATO A LEAO, ERA FUORIGIOCO: Ibrahimovic, che parte in posizione irregolare, prolunga per l'attaccante portoghese, che salta con un pallonetto Rui Patricio e la deposita in rete, ma Maresca ferma tutto. Valutazione corretta quella del primo assistente, perché Ibra è leggermente più avanti rispetto a Mancini quando riceve il pallone.
 

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