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  • Roma, Mourinho chiede altri acquisti: perché non spiega come mai ha fatto fuori Pedro? E la Lazio gode

    Roma, Mourinho chiede altri acquisti: perché non spiega come mai ha fatto fuori Pedro? E la Lazio gode

    • Stefano Agresti
      Stefano Agresti
    Il ciclone Mourinho sta squassando la Roma: manda in tribuna i giovani per punizione dopo una sconfitta (ma in campo c’erano anche i vecchi); si lamenta perché ritiene di avere un organico che non è all’altezza; rimpiange Juan Jesus e Bruno Peres, non proprio due fenomeni; chiede rinforzi ai Friedkin dopo che hanno già speso quasi 90 milioni in estate. Eppure nessuno gli pone una domanda semplice semplice: Mou, come mai hai fatto fuori Pedro?

    Pedro era un giocatore della Roma, aveva due anni di contratto. Appena arrivato, Mourinho ha stilato la lista dei buoni e dei cattivi: lo spagnolo è finito dalla parte sbagliata. Per questo non si è mai allenato con i compagni, buttato in un angolo del centro sportivo di Trigoria come se fosse un ex calciatore, un peso, un esubero. Eppure si tratta di uno dei giocatori più vincenti nella storia del calcio. E’ vero, nella scorsa stagione il suo rendimento non è stato straordinario, ha segnato un gol nel derby contro la Lazio ma non è stato continuo. Però ha sempre dato la sensazione di esserci con la testa, al punto da discutere spesso con Fonseca sulla propria posizione in campo. Non uno spento e svogliato, dunque. Prima di metterlo da parte sarebbe stato normale testarlo, provarne la reattività fisica, la disponibilità al sacrificio. Niente da fare: lui non mi serve.

    Se Pedro non avesse trovato squadra, alla Roma sarebbe costato tre milioni e mezzo netti di ingaggio, che sarebbero stati pagati affinché si allenasse in un campetto di Trigoria. Se invece si fosse trasferito all’estero, il club giallorosso avrebbe perso i benefici del Decreto crescita per il pagamento dell’ingaggio nella scorsa stagione. La società, insomma, si è presa un rischio anche economico per seguire il diktat di Mourinho: la sua bocciatura di Pedro avrebbe potuto essere onerosissima. Poi è arrivata la Lazio, spinta da Sarri: lo date a noi? Qualcuno si è fregato le mani: ci sono cascati, facciamo un affare. Ma non è andata così.

    Pedro ha segnato quattro gol in campionato: uno alla Roma (sotto la curva Sud, però non ha mostrato le orecchie come Calhanoglu, anche perché i tifosi giallorossi non lo hanno coperto di fischi) e gli altri tre nelle ultime tre gare. E’ diventato fondamentale in campo, dunque, inoltre ha trasmesso alla Lazio quello che solo lui possiede all’interno del gruppo di Sarri: esperienza, anima vincente, leadership. Niente male per un esubero. Vero, Mourinho?

    @steagresti
     

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