Il direttore generale della Roma Franco Baldini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Roma-Juventus.

Lamela dove gioca meglio?

Lamela ha capacità organiche così tanto importanti che può fare anche un ruolo diverso. In questo scorcio di campionato ha dimostrato di dare il meglio quando può attaccare la profondità, quando può convergere a sinistra, partendo da destra. Questo è sotto gli occhi di tutti.

Come purtroppo capita spesso, la Roma in qualche momento ha come la sensazione che qualcosa gli capiti e questo finisce quasi inevitabilmente per capitarle.

Si parla molto di Osvaldo: come sta vivendo questa serata?

Ha grande voglia di cancellare tutta questa settimana di polemiche che si sono susseguite al rigore “scippato” a Totti, così com’è stato definito. Direi che sono sbagli, comunque, ma per troppo amore, forse, non per codardia. Tra le due è sempre preferibile la prima.

L’allenatore e i tifosi.

Andreazzoli ha cercato di proteggere i giocatori, così come vanno protetti in queste due settimane complicate. Essendo una squadra giovane, ha il timore che l’ambiente influisca sulle prestazioni dei giocatori, che evidentemente non sempre sono stati abituati a subire questo tipo di pressione. E in questo tipo di pressione evidentemente il rischio di rendere meno di quello che potrebbero è piuttosto alto. Credo che abbia semplicemente cercato di proteggerli.

Per quanto riguarda i tifosi, a Roma, durante la partita non hanno mai fatto mancare il loro incitamento. Come faranno stasera. Poi, se alla fine, non saranno soddisfatti, non è che saranno rose e fiori.

Da qui alla fine, cosa ti aspetti dalla squadra?

Intanto lottare partita dopo partita, fino alla fine, cercando di fare sempre il meglio possibile, perché oltretutto se la classifica non ha quell’aspetto che vorremmo che avesse, il rischio più grande che corriamo è quello di depauperare un patrimonio tecnico che invece è piuttosto evidente. Vorremmo che i nostri giocatori continuassero ad avere le prestazioni che per gran parte del campionato hanno avuto, in maniera da poter consolidare una base forte, sulla quale poi ulteriormente lavorare.

Avete avuto contatti con Ancelotti e Pellegrini per la prossima stagione?

Non c’è nessun contatto con nessun allenatore, almeno per quanto riguarda questa stagione. Abbiamo affidato la squadra ad Andreazzoli con cognizione di causa, ha benissimo in mente le caratteristiche di ognuno dei giocatori, sa quali sono i problemi, sia dei giocatori, sia dell’ambiente. Affidarci a lui ci è sembrata una scelta di buon senso.