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  • Roma, Perotti: 'Battere la Juve per lo Scudetto. Dzeko meglio di Higuain, Pjanic non ha ancora vinto'

    Roma, Perotti: 'Battere la Juve per lo Scudetto. Dzeko meglio di Higuain, Pjanic non ha ancora vinto'

    L'esterno argentino della Roma Diego Perotti ha parlato a SkySport della stagione dei giallorossi fino a qui, in previsione della sfida alla Juventus: "Siamo vicini alla Juve, vincere il derby è sempre bellissimo per la squadra e per i tifosi. Col Milan arrivavamo a pari punti, vincere non era facile e adesso vogliamo fare di tutto per battere la Juve. Sarà difficile".

    SUGLI INFORTUNATI - "Purtroppo abbiamo avuto un paio di infortunati: penso a Salah, a Bruno Peres. Abbiamo dovuto un po' cambiare la maniera di giocare perché erano tutti titolari. Però il mister è stato bravo e noi abbiamo fatto quello che ci ha chiesto".

    SUL GOL PIU' BELLO FINORA - "Penso il primo che ho segnato all'Olimpico contro la Sampdoria. È stato bello ed emozionante, penso sia il migliore fatto finora".

    SULL'ASSIST PIU' BELLO - "Sempre il primo che ho fatto. Contro il Sassuolo, è servito per chiudere la partita e poi era il mio esordio con la Roma. Abbiamo vinto, è stata una bella serata".

    SUL SEGRETO PER CALCIARE I RIGORI - "Non c'è un segreto. Ho iniziato a calciare così quando ero a Siviglia. È tutta pratica: mi trovo bene a calciare così. So che a volte si rischia, però mi dà sicurezza. Non c'è segreto, basta allenarsi".

    SULLO STUDIO DI BUFFON - "No, non studio i portieri avversari. So che è uno dei migliori portieri al mondo, se mi troverò a tu per tu sarà difficile".

    SU BUFFON CHE HA DETTO CHE E' UNA SFIDA SCUDETTO - "Penso che abbia ragione. Abbiamo battuto diverse grandi squadre e ce lo meritiamo. Siamo a quattro punti e abbiamo uno scontro diretto da vincere. Sono belle parole, vuol dire che stiamo facendo bene".

    SULLA SFIDA SCUDETTO - "È una squadra matura, con tanti calciatori esperti e internazionali. Hanno vinto qualche partita in cui noi abbiamo lasciato punti. Quando l'avversario si chiude, a noi manca qualcosa dal punto di vista. Però finora stiamo andando bene".

    SU HIGUAIN E DZEKO - "Per me i miei compagni sono più forti degli altri. Stiamo parlando di due attaccanti che segnano ogni partita, però Dzeko è un mio compagno. Sono due giocatori che quando prendono in area sono pericolosi. Hanno la porta in testa, entrambi poi sanno giocare e non stanno solo in area. Vanno in mezzo, si abbassano per prendere palla e fanno assist. Sono completi, i migliori al mondo".

    SU DYBALA - "Quando ho giocato contro di lui si vedeva che aveva tanta qualità. Doveva crescere, però non gli è pesato passare dal Palermo alla Juve. Ha un sinistro pazzesco e sembra pure umile, anche se non lo conosco personalmente. Come giocatore, se continua così, diventerà tra i migliori al mondo".

    SU PJANIC- "Ancora non ha vinto. Io penso che possiamo farlo noi, che abbiamo una squadra per vincere lo Scudetto. Poi abbiamo l'Europa League che è emozionante. E la Coppa Italia. Fino a fine stagione non si può dire nulla, possiamo vincere molto".

    SULL'ARGENTINA - "Quel momento penso che lo ricorderò per tutta la vita. Anzitutto quando mi ha chiamato Maradona, il miglior giocatore al mondo: è come se fosse stata una storia Disney. Non posso dire che non mi aspetto una chiamata, sto giocando quasi tutte le partite in una grandissima squadra. Mi aspetto una chiamata e so che l'allenatore mi vuole. Poi giocare nell'Argentina non è facile, però io me l'aspetto anche perché è il mio sogno".

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