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  • Roma, Perotti in stand-by: ecco perché

    Roma, Perotti in stand-by: ecco perché

    • Emanuele Tramacere
    Tutto fatto, tutto definito fra le parti e perfino il diretto interessato che non smentisce l'accordo. La Roma ha scelto Diego Perotti come primo rinforzo per l'attacco: accordo con il Genoa da 12 milioni di euro (9+3 di bonus) e triennale al giocatore. Cosa manca quindi?

    PROBLEMA DI LISTA - Il problema, oltre al Genoa che ancora deve trovare un sostituto, è però anche di natura burocratica. Ad inizio stagione la FIGC ha modificato i regolamenti per la Serie A inserendo la "lista dei 25" sul modello delle competizioni Uefa. In quella lista è necessaria la presenza (con delega per quest'anno) di 8 giocatori cresciuti nei vivai italiani. La Roma al momento ne ha inseriti in rosa soltanto 5 con 17 giocatori stranieri (mancano proprio gli altri 3 italiani).

    ITURBE SOSTITUITO DA STROOTMAN - La cessione di Juan Manuel Iturbe al Bournemouth ha liberato uno slot per un nuovo straniero che però sarà occupato dal rientrante Strootman (lasciato fuori dalla lista ad inizio stagione a causa dell'infortunio).

    CHI TAGLIARE? - La Roma, quindi, sta valutando come modificare la propria rosa per cercare di far rientrare anche Diego Perotti nell'elenco. Una delle idee riguarda il terzo portiere Lobont, che potrebbe essere sostituito sul mercato da un portiere italiano magari cresciuto nel vivaio giallorosso. L'altra è quella di togliere dall'elenco Gyomber, ma solo a patto di trovare subito sul mercato un centrale italiano per completare l'organico. Scelte complicate da sbrogliare in fretta. La squalifica di Perotti gioca a favore della Roma che può prendere tempo, ma la trattativa, per ora, resta in stand-by.

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