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  • Roma:| 'Privilege Card', quota 15mila

    Roma:| 'Privilege Card', quota 15mila

    • V.N.

    Quindicimila. A tre gior­ni dalla chiusura della prima fase per richiedere la tessera del tifoso, prima fase che non prevede nessu­na spesa per questo nuovo stru­mento per poter andare allo stadio, sono appunto circa 15mila i tifosi romanisti che ne hanno fatto richiesta. Poco più di 13mila lo hanno fatto attraverso i Roma­store e non tutti sono vecchi abbo­nati. Questo vuole dire che ricor­dando gli oltre 25mila abbonati della passata stagione, a oggi soltanto un ti­foso su due (circa) ha scelto di passare attraverso questo nuovo strumento, discusso e discuti­bile, senza il quale non si potrà fare l'abbonamento per la passata stagione.


    Non può certo costituire una sor­presa, visto che questa tessera del tifoso voluta dal Ministero dell'In­terno attraverso una circolare, me­tabolizzata dalla Lega e quindi dal­le nostre società, nelle settimane passate ha fatto molto discutere, a cominciare dalla ferma presa di posizione di quasi tutti i gruppi della Curva Sud che hanno respin­to al mittente l'obbligatorietà del­la tessera del tifoso, chiedendo an­che maggiore chiarezza da parte della società, chiarezza che chissà per quale motivo non è stata data. Certo è che questa novità avrà un peso non indifferente nella prossi­ma campagna acquisti, perché sarà parecchi che i tifosi, soprattutto in Sud, non rinnoveranno il loro ab­bonamento che magari fanno da anni o addirittura decenni, la­sciando spazio a eventuali nuovi abbonati in un settore come quel­lo della Sud che da sempre è anda­to esaurito in abbonamento con i rinnovi.

    La campagna abbonamenti ve­drà la luce all’inizio della prossi­ma settimana, è possibile che il giorno della presentazione sia il 6 o 7 luglio, tenderemmo a escludere il 5 visto che quel giorno ci sarà l'incontro decisivo, nello studio del professor Cesare Ruperto, tra il gruppo Italpetroli e Unicredit per vedere se si sarà raggiunto un accordo e, quindi, conciliare, a proposito dell’annoso debito che il gruppo della famiglia Sensi ha nei confronti dell'Istituto bancario diretto da Alessandro Profumo. A grandi linee gli abbonamenti per la pros­sima stagione bisse­ranno i prezzi del­l'ultima (pare che ci sia anche la possibi­lità di qualche picco­la diminuzione per i settori più popolari, ma questa è una de­cisione ancora da prendere), comprese le offerte per donne, over 65 e under 14 che lo scorso anno ebbero un ottimo ri­scontro.

    (Corriere dello Sport - Edizione Roma)


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