Alla vigilia del debutto della Roma in campionato, domani con il Cesena, in conferenza stampa parla Claudio Ranieri.

A tenere banco è il mercato, sia quello giallorosso che quello delle concorrenti. Per quanto riguarda la Roma, si parla di Nicolas Burdisso: "Burdisso la scorsa stagione è stato importante e lo metto nella rosa. È stato importante che ieri i compagni lo abbiano chiamato e fatto sentire quanto tengano a lui, si rafforza lo spirito dello spogliatoio. La Roma deve continuare la marcia dell’anno scorso. Anche le altre squadre si sono rafforzate, parlo di tutte le squadre ci sono un novero di squadre che quest’anno lotteranno per la Champions League e per l’Europa League".

Ma se dovesse arrivare Burdisso a 8-9 milioni come poteva arrivare un mese fa, dov'è l'errore? "Non c'è errore, non c'erano i soldi. Se non ci sono, non si può comprare". E i soldi da dove arrivano? "Credo dalla vendita di Cerci ma io sono sempre l'ultimo a sapere le cose".

Per quanto riguarda le rivali, il Milan si appresta a ingaggiare Ibrahimovic. Un affare che potrebbe spostare gli equilibri del campionato?: "Si può farlo e portare il Milan all'altezza dell'Inter, con un giocatore del genere la davanti, punto di riferimento, con vicino Pato, Ronaldinho e Inzaghi insomma, il Milan con un colpo di quel genere colmerebbe quel gap”.

Sull'Inter: "Diversa dall'anno scorso? E' difficile dire per novanta minuti se è un'Inter differente. Sicuramente ogni allenatore mette del suo in una squadra, e sicuramente ai nerazzurri è rimasto qualcosa di Mancini, così come gli è rimasto qualcosa di Mourinho. Sicuramente sarà diversa, lo vedremo strada facendo".

E sulla Juventus: "La Juve la metto nel novero dove metto la Roma, dove metto il Milan e tutte le altre. E' tornata, perchè un campionato del genere non è ripetibile per una piazza come Torino. Hanno speso tanti soldi, hanno cambiato circa nove giocatori. Avranno grandi motivazioni, ma anche grandi difficoltà, perchè non è facile far inserire presto e bene tutti quei nuovi giocatori, ma Delneri e la nuova società sanno fare il loro lavoro".