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    Roma, Ranieri: "Non possiamo sbagliare sul mercato. Rigore a Bergamo? Resto della mia idea"

    Roma, Ranieri: "Non possiamo sbagliare sul mercato. Rigore a Bergamo? Resto della mia idea"

    • Daniele Aloisi
      Daniele Aloisi
    Claudio Ranieri ha parlato in conferena stampa a due giorni dalla partita contro il Milan. Sarà la sua 500esima panchina in Serie A e l'ultima all'Olimpico. I tifosi sono pronti per un tributo speciale. Di seguito le sue parole:

    L’attacco della Roma è di alta classifica? "Parleremo in futuro del mercato, ora non è il momento. I numeri parlano chiaro per noi, vedremo il da farsi".

    Il rigore contro l'Atalanta? "Resto della mia idea. Non ho giudicato se era rigore o meno. Parlo del protocollo Var che parla di ‘chiaro ed evidente errore’. Sia in Serie A che in Champions ci sono stati episodi simili e il Var non è intervenuto. Poi che il presidente dell’AIA difenda l’arbitro è giusto, anche io difendo i miei giocatori. Quello che è successo a noi è successo ad altri e il Var non è intervenuto".


    Che cosa le mancherà di più dell’Olimpico? Che cosa direbbe ad un allenatore che non è mai stato qui? "C’è differenza perché siamo romani e romanisti, magari un altro non ha quelle sensazioni. Da ragazzo quando ero nel settore giovanile mi batteva il cuore solo a vedere i calciatori in campo. Salire i scalini dell’Olimpico è una cosa che va oltre. Vedere lo stadio pieno significa che la squadra vuole dare il meglio e che i tifosi sono vicini nonostante le difficoltà".

    La Roma l’anno prossimo può competere per lo scudetto? "Abbiamo due aperture di mercato dove saremo ristretti. Cercheremo di sbagliare il meno possibile, poi vedremo. Spesso non vince la più forte ma chi riesce a costruire qualcosa. Lunedì abbiamo giocato a viso aperto con una squadra formata in 9 anni, avrei dovuto pensare che siamo vicini a loro. Dobbiamo migliorare, abbiamo iniziato a mettere le fondamenta e piano piano costruiremo una squadra che sarà un orgoglio per i tifosi".

    È cambiato qualcosa nel futuro di Saeleamekers? "Non parlo del mercato. Soulé si è adattato bene su quella fascia e Alexis aveva trovato una meravigliosa alchimia con Dybala. Mancandogli Dybala ho visto che non era più lo stesso, ma Alexis è sempre nella mia mente". 

    Quanto è importante raggiungere l’Europa dal punto di vista finanziario? "È importante. Penso ai sacrifici che hanno fatto i ragazzi e da dove siamo partiti, poi penserò anche che sia importante per la società".

    Le scelte tattiche a Bergamo sono state fatte in prospettiva Milan? "Quando ci abbassiamo e stiamo attenti è difficile che ci facciano gol. Il gol di Lookman arriva da una punizione in cui siamo rimasti aperti e gliel'abbiamo fatto battere inspiegabilmente. Non dico alla squadra di abbassarsi, è anche la forza dell'avversario e l'Atalanta è forte nelle ripartenze. Perché se noi avessimo fatto il rigore o i gol che si sono mangiati loro e non ci saremmo mangiati noi, cioè quegli episodi positivi, staremmo a riparlare della stessa partita dell'Inter. Grande Roma, attaccata, concentrata, ha sbandato un poco ma alla fine ha vinto. E qui invece diciamo che la Roma si è ribassata, si è messa dietro e ha preso gol".

    Paredes e Hummels hanno giocato 209 minuti nelle ultime 8 partite. Come mai? "Che cosa abbiamo in quelle partite? ('Abbiamo vinto e pareggiato tranne con l'Atalanta' risponde il giornalista, ndc). Appunto"

    In futuro si cercherà di dare continuità al suo lavoro oppure si punterà a segnare più gol? "Cercheremo di fare il meglio seguendo la linea dei giocatori che abbiamo senza stravolgere troppo".

    Domenica sarà la sua 500esima da allenatore. Lo stadio le riserverà un tributo incredibile, sa se la Roma ha organizzato uno spazio per lei? "Se lo hanno fatto è giusto che non me lo dicano. Sono contento di averne fatte 500 in Serie A. Sono cose che rivedrò tra un mese. Spero di avere tempo per guardare quello che ho fatto".

    I tifosi devono aspettarsi una cessione di un big? "Ne avete parlato voi non noi in società. I mercati sono aperti a mille situazioni. Cercheremo di fare il nostro meglio per dare una squadra competitiva ai tifosi. Questa è una squadra seria che si impegna. Si aiutano l’uno contro l’altro e non possiamo sbagliare i nuovi acquisti".

    Oggi è il compleanno di Bove. Le piacerebbe un ritorno non da giocatore? "Gli scriverò per gli auguri. Voi non lo sapete ma lo volevo a Cagliari, ma Mourinho mi disse di ‘no’. Non lo conosco ma mi basta poco per capire che uomo è".

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