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  • Roma-Samp, Ferrero difende Totti e De Rossi: 'Vinco e bacio il prato dell'Olimpico. Sul futuro di Romagnoli e Mihajlovic...'

    Roma-Samp, Ferrero difende Totti e De Rossi: 'Vinco e bacio il prato dell'Olimpico. Sul futuro di Romagnoli e Mihajlovic...'

    In vista del posticipo di questa sera all'Olimpico contro la Roma, il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport

    Presidente Ferrero, si ricorda quando andava all’Olimpico da tifoso? 
    "Sì, erano anni difficili, ma i soldi per i mostaccioli ce li avevo... La mia prima volta fu con mio nonno, ero talmente piccolo che non ricordo l’avversario. Nella Roma giocava Manfredini. Ma quella partita non l’ho visto fino alla fine perchè mi sono addormentato". 

    E stasera che si aspetta? 

    "Se vinco voglio scendere in campo e cantare Grazie Roma per i tre punti. Voglio vedere vincere Eto’o. Diciamo la pura verità: io mi ritengo molto fortunato, perchè sono uno che sogna da sveglio, sono l’unico al mondo che quando dorme non sogna, sogno da sveglio. Andare all’Olimpico dove troverò tanti amici e qualche nemico calcistico, lo dico con affetto, sarà una grande emozione. Sono ancora tifoso romanista, ma difendo la mia azienda. Voglio bene a tutti i lupacchiotti, i tifosi della Roma sono straordinari, ma non vedo l’ora di dargli un grande dispiacere, la vipera colpirà ancora". 

    Lei è un grande estimatore di Totti, gli ha fatto anche gli auguri per il suo compleanno. Forse il capitano della Roma stasera sarà in panchina. 

    "Amo Francesco, mi piacerebbe vederlo in campo. Amo il calcio, Totti è un grande talento, devono giocare lui ed Eto’o, perchè sono i grandi campioni che hanno reso positiva l’immagine del calcio italiano all’estero. Al di là dell’importanza della partita, Totti deve giocare sempre. Ci sono molti ragazzi che giocano a pallone e non a calcio, lui gioca a calcio. Amo le belle partite, Sinisa (Mihajlovic, n.d.r.) si arrabbia se la Samp gioca male e vince. Anche io mi arrabbio. Finora abbiamo fatto un bel campionato e non ci ha mai regalato niente nessuno. Nessuno può dire che i punti non ce li siamo meritati. Anzi, forse ce ne manca qualcuno".

    Ferrero, spera che Eto’o vi porti in Europa? 

    "In Europa, mi ci ha portato il governo, da quando abbiamo l’euro". 

    Da romano cosa pensa dell’Anno Santo straordinario proclamato da Papa Francesco? 
    "Posso dire solo che non ci sono parole per descrivere la genialità e la dottrina con le quali Bergoglio sta portando avanti il suo Pontificato. Lunga vita a Papa Francesco. Vi rivelo che lo andrò a trovare con la squadra in udienza privata, appena riusciamo a trovare le date. Spero la troveremo una mezz’ora per l’incontro, spero di poter andare a cantare Osanna nell’alto dei cieli dal Papa". 

    A Roma qualcuno critica Totti, dicono che sia vecchio... 

    "La parola vecchio non mi piace, se Totti è vecchio l’Italia è vecchia, siamo un Paese di vecchi. Francesco è un grande campione, molto intelligente. Totti mancherà a tutto il calcio italiano quando deciderà di attaccare le scarpe al chiodo". 

    Le critiche dure riguardano anche De Rossi. 
    "Daniele è un grande calciatore, un ragazzo serio, un grande talento. Direi ai meravigliosi tifosi della Roma di essere più comprensivi e attenti. La Roma è seconda e ha perso qualche punto perchè ha risentito dei tanti impegni di questa stagione". 

    Dalla Roma avete avuto Romagnoli, che ha fatto una grande stagione in blucerchiato. 

    "Ce la metteremo tutta per trattenerlo. Anzi, se ce lo lasciano un altro anno gli facciamo un favore. Lo ridaremo alla Roma ancora più forte". 

    La squadras di Garcia ha visto svanire anche quest’anno i sogni di scudetto... 
    "Stasera mi devono dare i tre punti,  poi le altre undici le possono vincere tutte. Quelli bravi dicono che il calcio non è una scienza esatta. Mi auguro che ci lascino i tre punti, poi potrebbe succedere qualsiasi cosa, io non darei per scontato che il discorso scudetto sia chiuso. Roma Caput Mundi ha un tifo e seguito molto importante e la tifoseria è molto esigente. Chi paga ha sempre ragione, i lupacchiotti romani pagano e vogliono che la Roma regali qualcosa in più". 

    Da quattordici anni la Roma non vince lo scudetto. 

    "Mi ricordo qualcosa... Oggi adoro i tifosi sampdoriani, perchè sono gente vera. E non è demagogia. Ma non dimenticherò il palco del Circo Massimo. Quella sera nel 2001 io c’ero con Antonello Venditti e Claudio Amendola. La felicità che ho provato a sentire quell’affetto è indimenticabile. Ero sul palco, cantai con Amendola ed è stata l’emozione più grande della mia vita. Sono nato fortunato ed è stato un grande privilegio salire sul palco, mi invitò il mio amico Venditti, c’era anche Sabrina Ferilli. Non ci sono parole per raccontare quelle emozioni se non le vivi. Ma anche per questo capisco i tifosi romanisti, perchè ci credono, amano la squadra e questa flessione momentanea li fa molto arrabbiare. Ma ci sono ancora undici partite, se la possono ancora giocare". 

    Su quale giocatore punterà per cercare di battere la Roma? 

    "Potrei dire su Eto’o, ma sarebbe troppo facile. Io punto su questi ragazzi fantastici, voglio molto bene a tutti, sono coesi, mi hanno regalato tante soddisfazioni. E’ un bel gruppo, quando vado negli spogliatoi li sento cantare, gli voglio dare qualcosa in più. La compattezza è la nostra forza. Sinisa che è il nostro gladiatore riesce a far crescere questi ragazzi e a renderli felici e contenti. Andranno in campo all’Olimpico sapendo che mi devono regalare la vittoria. Che vinca il migliore! Viva il calcio italiano!". 

    Mihajlovic recentemente ha detto che si sente pronto per una grande. 

    "Io sono molto ambizioso. Ha il contratto per un altro anno e, se sarà felice di rimanere, io sarò contento. Se invece avrà la possibilità di andare in Inghilterra ad allenare il Manchester sarò contento anch’io. Se vostra moglie vi dice che è innamorata di un altro, che fate? La tenete o la lasciate andare? Io la lascio andare". 

    Presidente, lei ci tiene così tanto alla vittoria al punto che... 
    "Se vinco scendo in campo. Se Dio mi aiuterà a portarmi a Genova questi tre punti vado in campo e per ringraziare bacio il prato che sognavo da bambino". 

    Stasera sarà anche una sfida in famiglia per i Ferrero. 

    "Sarà una grande emozione vedere la partita con la Roma con mia figlia Emma e Fabrizio in tribuna. Sono due romanisti doc, io tiferò Samp e loro Roma, sarà un derby in famiglia. All’andata nell’albergo a Genova dove era la Roma Emma si è fatta le foto con Totti. Ce ne ha tante, sin da quando era bambina.  Io sono ancora tesserato della Roma, la porto allo stadio da quando era piccola. Lei si arrabbia per la Roma a Genova ci ho litigato, le ho detto va via, porti sfortuna alla Samp. Ma mi piace la sua passione per il calcio". 


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