Calciomercato.com

  • Roma, è tornato Strootman: gol e 'grazie'

    Roma, è tornato Strootman: gol e 'grazie'

    • Francesca Schito

    Un inferno lungo quasi due anni quello che ha attraversato Kevin Strootman. Tre operazioni, due delle quali probabilmente non riuscite fino in fondo. L'ultima, quella del 1° settembre scorso realizzata dal professor Pier Paolo Mariani a Villa Stuart, gli ha regalato la serenità e la possibilità di tornare a sentirsi un calciatore. Oggi la fine del tunnel, 45 minuti con la maglia della Primavera di Alberto De Rossi e un gol segnato su rigore contro l'Avellino. Era il 9 marzo di due anni fa quando il centrocampista olandese, al 39' del primo tempo, abbandonò in un colpo solo il terreno di gioco del San Paolo, il sogno del Mondiale in Brasile con la fascia da capitano degli Oranje e due anni di una carriera - anche se con un breve rientro nella scorsa stagione - che sembrava essere indirizzata verso il successo. 


    RECUPERO - Luciano Spalletti non vuole rischiare il suo giocatore, non sente la necessità di accelerare i tempi. Ecco perché oggi Strootman ha giocato soli 45'. Adesso saranno importanti le sensazioni del calciatore, che continuerà a lavorare con la Primavera per le prossime due settimane per poi giocare ancora con i ragazzi di Alberto De Rossi tra quindici giorni - sempre in casa e sul campo "Testaccio", quello in erba naturale del centro sportivo "Fulvio Bernardini" -, il 20 febbraio prossimo, contro l'Ascoli. Poi Strootman, se tutto dovesse andare bene, verrà aggregato alla prima squadra per essere a disposizione del tecnico toscano nella prima parte del mese di marzo. 

    LISTA CHAMPIONS  - Per questa stagione niente Europa per l'ex PSV Eindhoven. E' stato lui infatti l'escluso dalle liste Champions della squadra giallorossa. Non per mancanza di fiducia nei confronti del centrocampista, ma per una questione di opportunità. La Roma, a causa delle sanzioni del Fair Play Finanziario, ha solo 22 posti disponibili per la lista Uefa. A settembre era stata presentata una lista con 21 giocatori e la regola prevede che possano essere effettuate solamente tre modifiche nella lista. Praticamente obbligate le sostituzioni di Gervinho e Iturbe con El Shaarawy e Perotti, mentre il terzo posto è andato a Zukanovic. La scelta più ragionevole visto che, con il cambio di modulo, i centrali scarseggiano e Zukanovic può coprire indistintamente il ruolo di centrale e quello di terzino. La Roma, sfruttando lo slot libero destinato a El Shaarawy (giocatore di formazione italiana), ha provato a chiedere alla Uefa la possibilità di effettuare anche il cambio Uçan-Strootman. Alla luce del no, il sacrificato è stato proprio l'olandese. Luciano Spalletti lo aspetta in campionato. 

     


    Altre Notizie