La marcia della Roma verso la zona Champions prosegue, mentre non si arresta la crisi di un Torino sempre più ultimo in classifica. Nel posticipo della dodicesima giornata, la squadra di Fonseca centra il secondo successo di fila e agguanta la Juventus al terzo posto: finisce 3-1, con la doppia severa ammonizione nel giro di 8 minuti per il granata Singo che indirizza la partita sin dalle prime battute. Mkhitaryan la sblocca al 27° - è il suo settimo sigillo in stagione - poi Veretout trova il raddoppio poco prima dell'intervallo realizzando il nono rigore su nove tentativi in giallorosso (fallo di Bremer su Dzeko).
Giampaolo, che aveva stupito schierando una formazione priva di tanti senatori - da Sirigu e Izzo, passando per Rodriguez e Rincon - rimescola le carte a inizio ripresa, ma, dopo una clamorosa traversa di Edera, deve incassare il terzo gol ad opera di Pellegrini. Belotti accorcia in mischia al 73°, poi i granata vanno vicini al gol della speranza con Bonazzoli e Bremer. Troppo poco per impensierire una Roma che si conferma in un gran momento di forma e prova a candidarsi come mina vagante del campionato.

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