'E' ancora troppo presto per smettere'. Francesco Totti a lasciare il calcio non ci vuole proprio pensare. Sopratutto dopo un avvio di stagione nel quale ha totalizzato un gol e quattro assist in sei partite (tutte da titolare). Partendo da queste parole estrapolate durante la sua intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, il quotidiano Il Corriere dello Sport ha rivelato l'intenzione del capitano di prolungare la sua carriera fino al 2016.

Una suggestione, uno scenario, per carità. Ma non una trattativa accennata: le basi di un rinnovo a Trigoria non sono state ancora gettate, anche perché il contratto di Totti scadrà nel 2014, ovvero tra due anni. E nessuno è in grado di sapere se il numero dieci avrà ancora tutto questo entusiasmo allora (neanche lui stesso). La proprietà chiaramente sarebbe entusiasta della possibilità di prolungamento, anche perchè una leggenda decide autonomamente quando smettere.

In qualche modo l'ha fatto capire indirettamente anche il presidente James Pallotta parlando del nuovo stadio: 'Vogliamo inaugurarlo nel 2016'. Proprio quando Totti vorrebbe terminare la carriera. Immaginate che cassa di risonanza potrebbe avere la partita d'addio del giocatore più forte di tutti i tempi della Roma nel nuovo impianto di proprietà? Da brividi.

Lo stesso attaccante in occasione della presentazione del progetto stadio 'Franco Sensi', disse che sarebbe stato onorato di poter giocare almeno una volta nell'impianto della Roma. In attesa del grande evento, ha compiuto un altro miracolo. In una settimana infestata dalle polemiche sul caso De Rossi, è riuscito con questa dichiarazione d'intenti a riportare un po' di aria pulita in una piazza romana divenuta stranamente triste e poco propensa all'ottimismo negli ultimi tempi.