Pronostico rispettato: domenica sera Francesco Totti guarderà il derby da spettatore. Forse in tribuna, di sicuro non in campo, perché con le lesioni muscolari non si scherza e nessuno nella Roma ha voglia di rischiare.
Il capitano, in realtà, non si è ancora arreso ma dovrà farlo molto presto. Magari già oggi dopo l'ecografia programmata a Trigoria che servirà ad aggiornare il quadro clinico, aspettando i successivi esami più approfonditi previsti entro giovedì a Villa Stuart. I medici lo danno già fuori dalla contesa e al momento non è affatto certo che possa giocare nella partita successiva del 23 ottobre contro il Palermo. Se serviva una conferma, è arrivata ieri quando Totti, invece di iniziare a correre come sperava, si è limitato a un lavoro in piscina oltre alla fisioterapia.

Ora il tecnico lo perde sul più bello e gli restano un paio di opzioni per sostituirlo degnamente nella stracittadina. La più logica è l’avanzamento sulla trequarti di Pjanic, come avvenuto nella parte finale della gara con l'Atalanta: il bosniaco è abituato a quella posizione, anche se in un modulo diverso. L'altra possibilità, decisamente più spregiudicata ma non per questo da scartare visto chi siede in panchina, è Bojan arretrato con altri due attaccanti davanti. Osvaldo e Borini, per esempio. Ci sarebbe una terza via, la più naturale: Lamela, anche ieri in grande spolvero in allenamento. 'Voglio debuttare' scalpita l’argentino, ma non viene considerato ancora pronto e rischia di restare fuori dai convocati anche stavolta.

(Il Tempo)