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  • Roma: sì al turnover, ma senza fare calcoli

    Roma: sì al turnover, ma senza fare calcoli

    • Valerio Nasetti

    La Roma non fa calcoli. Se la piazza chiamata a dare una propria opinione in radio afferma di potersi accontenare di undici punti nelle prossime cinque partite, la squadra vuole assolutamente proseguire a vincerle tutte. Alla faccia della legge dei grandi numeri cercherà di ottenere la vittoria anche contro il Chievo e con i migliori giocatori a disposizione. Benatia, Castan, De Rossi e Florenzi sono sotto diffida? Ecchissenefrega. Almeno questo dice Rudi Garcia in conferenza stampa, anche se chiaramente spera che non vengano squalificati tutti e quattro contemporaneamente. Sarebbe un problema.

    Turnover però sì, perchè tra Chievo e Torino ci sono soltanto tre giorni per recuperare. Secondo Rudi Garcia la Roma è una macchina perfetta, il gioco prima degli uomini. Chi sostituirà sarà all'altezza. Di sicuro tra Chievo e Torino avranno un po' di riposo Pjanic e Florenzi, spompati anche dalle fatiche accumulate in nazionale e Burdisso punta ad esordire al più presto prima di togliere il disturbo a gennaio o a giugno, chissà. Intanto Gervinho corre e Totti sta meglio. In campo si suda e si lascia l'entusiasmo dell'ambiente all'esterno. Troppo alta la posta in palio per lasciarsi andare. Perchè impazzire di gioia a obiettivo conquistato è ancora più bello. Questo è solo l'antipasto. La pasta si 'butta'  a maggio.

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