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  • Roma, Viña: 'Devo abituarmi, ma spero di imparare tanto. Sono giovane ma ho già vinto abbastanza'

    Roma, Viña: 'Devo abituarmi, ma spero di imparare tanto. Sono giovane ma ho già vinto abbastanza'

    La Roma ha presentato in conferenza stampa due dei suoi nuovi acquisti, Matias Viña e Eldor Shomurodov. Queste le parole Thiago Pinto su Viña: “E' un onore portare due giocatori così a Roma. Hanno l'ambizione di vincere. Vina è un calciatore che conosco da tanto tempo. A 23 anni ha vinto già 5 titoli e lo scorso anno ha fatto una grande stagione con il Palmeiras. Non è giusto dire che sia il sostituto di Spinazzola, è un paragone difficile per lui. Quando lo abbiamo preso lo abbiamo fatto per farli giocare anche insieme”.

    Queste invece le parole del terzino sinistro uruguagio e sulla trattativa che lo ha portato a Roma, se c'era interesse anche prima dell'infortunio di Spinazzola: “Ero al Palmeiras e ho saputo dell'interesse della Roma, poi ho parlato con Mourinho e ho cominciato ad allenarmi a parte. Quando sono arrivato qui ho dovuto fare la quarantena e ora sono felice di essere qui”.

    Ha già vinto qualche trofeo, che consigli può dare alla Roma per vincere?

    “Prima di tutto sì, sono giovane ma ho già vinto abbastanza. Spero di continuare a imparare tanto anche qui. Dobbiamo guardare partita dopo partita, senza ossessione. Un passo alla volta”.

    Sul cambiamento del suo ruolo rispetto al Sud America: “Cambia tanto sotto il profilo tattico, non sotto quello fisico. In ogni caso essendo uruguaiano sono abituato anche a un tipo di calcio più aggressivo. Gioco anche con la Nazionale dove il ritmo è diverso. Ora sono qui e mi sto abituando ai dettami del mister”.

    Se ha già parlato con Mourinho quando tornerà Spinazzola per giocarci insieme: “Non ne ho ancora parlato, ma sono pronto a ricoprire i ruoli che conosco. Mi sento a mio agio a sinistra, ma posso giocare anche al centro della difesa”.

    Sui tifosi: “Il pubblico aiuta tanto. In Sud America le tifoserie sono calde e la loro presenza si avverte, questo aiuta il calciatore a rendere al di la delle proprie capacità. Era tanto che in Sud America giocavamo senza pubblico, è stato bello ritrovarlo domenica”.

    Sulle richieste di Mourinho: “In Turchia sono state le circostanze della partita a determinare l'interpretazione della gara. Dipende dalla gestione della gara. Per quanto mi riguarda dobbiamo continuare ad allenarci così bene e analizzare le cose negative e positive. Devo abituarmi al calcio italiano trovando il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva”.

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